I "Pretini" di Giacomelli al Museo
"Giacomelli for Africa: io non ho mani che mi accarezzino il volto": così s’intitola la mostra dedicata a uno dei maggiori esponenti della fotografia italiana e internazionale, Mario Giacomelli, che verrà inaugurata alle 17.30 di sabato al Museo del Territorio Biellese.
"Giacomelli for Africa: io non ho mani che mi accarezzino il volto": così s’intitola la mostra dedicata a uno dei maggiori esponenti della fotografia italiana e internazionale, Mario Giacomelli, che verrà inaugurata alle 17.30 di sabato al Museo del Territorio Biellese.
I Pretini. Le immagini che compongono l’allestimento, dapprima identificate con i titoli "Seminaristi marchigiani" e "Pretini", descrivono i momenti di ricreazione nel seminario vescovile di Senigallia e sono state realizzate tra il 1961 e il 1963. La mostra ha riscosso notevole successo in diverse città italiane (Milano, Bologna e Genova), prima di approdare a Biella, e trae il suo titolo da una poesia del 1948 di Padre David Maria Turoldo intitolata semplicemente "Io non ho mani": la lirica parla di solitudine, e alla solitudine si consegnano questi giovani votandosi alla vita religiosa. Tuttavia le fotografie restituiscono un’idea di festa, di partecipazione emotiva, di divertimento, e il contrasto con il titolo è certamente voluto.
L’aspetto benefico. Nell’ambito della mostra l’assessorato alla Cultura di Biella collaborerà con l’associazione biellese Amis (Abbracciamo il Mondo con Ideali Solidali) che, attraverso questo evento, raccoglie fondi per la ristrutturazione del “Foyeur”, una delle case della pediatria di Kimbondo che ospita 45 bambini orfani o abbandonati.