I migranti al lavoro con la Provincia

I migranti al lavoro con la Provincia
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BIELLA - Hanno iniziato a lavorare lunedì, ripulendo le aiuole all’esterno del Palazzo della Provincia, alcuni migranti ospiti nel Biellese. L’ente presieduto da Emanuele Ramella Pralungo aveva nei mesi scorsi sottoscritto il protocollo con la Prefettura, per poter impiegare in lavori socialmente utili gli ospiti delle strutture del Biellese. «La Provincia - annuncia sul suo profilo Facebook Ramella Pralungo - non ha nessuna competenza sulla politica europea e nazionale sull'immigrazione. Semplicemente come sindaco e presidente mi trovo, comunque a gestirla, e ritenendo che chi è ospite debba ricambiare l'ospitalità oggi siamo riusciti a dare il via al programma che prevede che i rifugiati, a turno tutti i lunedì e i giovedì, prestino servizio gratuito a favore della collettività biellese manutentando il bene pubblico».
Così lunedì mattina alcuni migranti si sono messi all’opera per ripulire le aiuole del palazzo provinciale. «E giovedì - sottolinea ancora Ramella Pralunto - inizieranno a ripulire i parchi delle scuole superiori. Un ringraziamento anche a Federico Sbrana che, unitamente, agli uffici li coordina».
Sono già diverse le realtà biellesi che per facilitare l’integrazione dei migranti li ha coinvolti in lavori di pubblica utilità. Ora anche la Provincia scende direttamente in campo. L’idea di utilizzare le competenze degli ospiti nel Biellese per risistemare aree che necessitano di manutenzione ma per cui le risorse pubbliche non ci sono, è proprio il concetto espresso nel protocollo d’intesa voluto dalla Prefettura di Biella. Un documento che allo stesso tempo tutela gli enti sottoscrittori e, soprattutto, evita spiacevoli sfruttamenti dei migranti.
Enzo Panelli

BIELLA - Hanno iniziato a lavorare lunedì, ripulendo le aiuole all’esterno del Palazzo della Provincia, alcuni migranti ospiti nel Biellese. L’ente presieduto da Emanuele Ramella Pralungo aveva nei mesi scorsi sottoscritto il protocollo con la Prefettura, per poter impiegare in lavori socialmente utili gli ospiti delle strutture del Biellese. «La Provincia - annuncia sul suo profilo Facebook Ramella Pralungo - non ha nessuna competenza sulla politica europea e nazionale sull'immigrazione. Semplicemente come sindaco e presidente mi trovo, comunque a gestirla, e ritenendo che chi è ospite debba ricambiare l'ospitalità oggi siamo riusciti a dare il via al programma che prevede che i rifugiati, a turno tutti i lunedì e i giovedì, prestino servizio gratuito a favore della collettività biellese manutentando il bene pubblico».
Così lunedì mattina alcuni migranti si sono messi all’opera per ripulire le aiuole del palazzo provinciale. «E giovedì - sottolinea ancora Ramella Pralunto - inizieranno a ripulire i parchi delle scuole superiori. Un ringraziamento anche a Federico Sbrana che, unitamente, agli uffici li coordina».
Sono già diverse le realtà biellesi che per facilitare l’integrazione dei migranti li ha coinvolti in lavori di pubblica utilità. Ora anche la Provincia scende direttamente in campo. L’idea di utilizzare le competenze degli ospiti nel Biellese per risistemare aree che necessitano di manutenzione ma per cui le risorse pubbliche non ci sono, è proprio il concetto espresso nel protocollo d’intesa voluto dalla Prefettura di Biella. Un documento che allo stesso tempo tutela gli enti sottoscrittori e, soprattutto, evita spiacevoli sfruttamenti dei migranti.
Enzo Panelli

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