I dati dei carabinieri: in calo i reati, più arresti

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Carabinieri: reati in calo
ma crescono gli arresti

Lo si evince dai dati statistici del 2008 dell'Arma
ci sono stati meno furti, rapine, trufffe e violenze


(19 gen) Sono calati i furti e le ricettazioni (-20%), ma anche le truffe e le frodi informatiche (-36%). Così come per la prima volta, dopo un costante aumento nel corso degli ultimi anni, hanno segnato il passo anche i reati a querela di parte dovuti a dissidi privati (-13%), costituiti prevalentemente dal calo dei danneggiamenti su auto (diverse, in passato, erano state le denunce di cittadini che con tale escamotage cercavano di truffare le assicurazioni), delle lesioni personali e delle minacce e ingiurie. A fronte di 23 rapine (calo di un 8% rispetto al 2007), sono stati individuati gli autori di 19 eventi delittuosi (+ 6%) con l'arresto o la denuncia di 51 persone. Sono solo alcuni numeri dei dati statistici dei carabinieri commentati ieri mattina nel tradizionale incontro con la stampa dal colonnello Giuseppe Arrigo, comandante provinciale dell'Arma.

Carabinieri: reati in calo ma aumentano gli arresti
Meno furti, rapine, truffe e violenze sessuali
nei dati statistici 2008 delle due Compagnie biellesi


(19 gen) Sono calati i furti e le ricettazioni (-20%), ma anche le truffe e le frodi informatiche (-36%). Così come per la prima volta, dopo un costante aumento nel corso degli ultimi anni, hanno segnato il passo anche i reati a querela di parte dovuti a dissidi privati (-13%), costituiti prevalentemente dal calo dei danneggiamenti su auto (diverse, in passato, erano state le denunce di cittadini che con tale escamotage cercavano di truffare le assicurazioni), delle lesioni personali e delle minacce e ingiurie. A fronte di 23 rapine (calo di un 8% rispetto al 2007), sono stati individuati gli autori di 19 eventi delittuosi (+ 6%) con l'arresto o la denuncia di 51 persone. Sono solo alcuni numeri dei dati statistici dei carabinieri commentati ieri mattina nel tradizionale incontro con la stampa dal colonnello Giuseppe Arrigo, comandante provinciale dell'Arma. Rispetto allo scorso anno, i carabinieri delle Compagnie di Biella e di Cossato, nelle quali sono compresi i Nuclei operativi radiomobili e le diciotto stazioni sparse sul territorio, hanno effettuato un numero maggiore di arresti (261 con un + 14%) con le denunce a piede libero che sono rimaste per lo più invariate rispetto al 2007 (2.902). Sono stati scoperti gli autori di 2.292 reati, ovvero il 41% dei reati perseguiti dall'Arma. Lo sforzo a livello preventivo è stato premiato se si considera che si è registrato un calo dei reati denunciati e perseguiti, scesi a 5.548 unità (-11% rispetto al 2007 e – 6% rispetto al 2006) pur con un incremento dell'attività repressiva. Nel corso dell'anno i carabinieri biellesi hanno effettuato 19.109 servizi di pattuglia e perlustrazione (13% in più) con l'effettuazione di controlli su 59.000 veicoli e 77.124 persone. Il colonnello Arrigo ha spiegato che il mercato degli stupefacenti ha confermato essere imperniato sulle piazze di Torino e di Milano dove preferiscono rifornirsi direttamente sia i tossicodipendenti che i piccoli spacciatori locali, talvolta organizzati in piccoli gruppi assieme ai loro fornitori. In calo anche i reati sessuali con due persone arrestate e 17 denunciate. I continui controlli sulle strade hanno fatto da deterrente anche per quanto riguarda gli incidenti stradali. Si è registrato un morto in più rispetto al 2007 (9 contro 8), ma gli incidenti con feriti e senza feriti sono stati rispettivamente meno 11 e meno 15 rispetto all'anno precedente.
v.ca.

19 gennaio 2009

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