I contributi assistenziali all'evasore totale

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Assistito perché povero
era un evasore totale

Imprenditore nel campo dei materiali ferrosi
denunciato dalla Guardia di finanza per il "nero"

(2 apr) Non solo era completamente sconosciuto al Fisco, benché esercitasse con continuità l’attività di raccolta e conferimento di materiali ferrosi. Non solo ha percepito, negli ultimi 5 anni, redditi per oltre  245.000 euro complessivi, totalmente esentasse. Ma S.G., 59 anni, di origine pugliese, residente a Candelo, ha avuto persino l’audacia di richiedere prestazioni sociali agevolate per un rappresentato stato di bisogno. Al punto che l’Agenzia Territoriale per la Casa (A.T.C.) di Biella, valutata l’apparente situazione di indigenza del suo nucleo familiare, non solo gli ha concesso l’utilizzo di un alloggio a canone agevolato (pari a 240 euro mensili), ma gli ha anche riconosciuto un contributo sociale a fondo perduto di oltre 2.200 euro.

Assistito perché povero
era un evasore totale
Imprenditore nel campo dei materiali ferrosi denunciato
dalla Guardia di finanza per gli introiti totalmente in nero

(2 apr) Non solo era completamente sconosciuto al Fisco, benché esercitasse con continuità l’attività di raccolta e conferimento di materiali ferrosi. Non solo ha percepito, negli ultimi 5 anni, redditi per oltre  245.000 euro complessivi, totalmente esentasse. Ma S.G., 59 anni, di origine pugliese, residente a Candelo, ha avuto persino l’audacia di richiedere prestazioni sociali agevolate per un rappresentato stato di bisogno. Al punto che l’Agenzia Territoriale per la Casa (A.T.C.) di Biella, valutata l’apparente situazione di indigenza del suo nucleo familiare, non solo gli ha concesso l’utilizzo di un alloggio a canone agevolato (pari a 240 euro mensili), ma gli ha anche riconosciuto un contributo sociale a fondo perduto di oltre 2.200 euro.
Allo stesso modo, anche il Comune di Candelo si è accollato la morosità derivante dal mancato pagamento di numerosi canoni di locazione e per analogo importo, mentre il Consorzio Intercomunale Servizi Socioassistenziali di Biella “IRIS” gli ha, dal canto suo, riconosciuto un contributo economico pari ad 840 euro. L’imprenditore non aveva però fatto i conti con le Fiamme Gialle. La Guardia di Finanza di Biella, infatti, nel suo primario ruolo di polizia economico - finanziaria, nonché di garante del corretto impiego delle risorse pubbliche, ha individuato l’imprenditore quale “evasore totale”, ricostruendo minuziosamente tutte le operazioni distratte all’imposizione fiscale. E proprio alla luce dei ragguardevoli redditi emersi in esito al controllo, i militari della Sezione Operativa della Compagnia hanno segnalato il contribuente infedele e la di lui consorte – B.M., 58 anni - all’Autorità giudiziaria in relazione ai “benefits” sociali indebitamente percepiti, i quali potranno essere ora recuperati e destinati dal Comune di residenza e dagli altri Enti assistenziali a nuclei familiari effettivamente bisognosi.

2 aprile 2009

 

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