I banditi inseguiti con l'elicottero
E’ durata meno di tre ore la fuga dei due rapinatori che lunedì pomeriggio alle 15 e 30 hanno preso d’assalto la filiale di Salussola della Banca Sella, già rapinata a novembre di due anni fa.
Salvatore De Luca, 38 anni, artigiano edile, e Cosimo Parrinello, 33 anni, marmista, entrambi di Carmagnola e già noti alla giustizia, sono stati bloccati e arrestati dopo che si erano nascosti in una villetta a schiera di un complesso in costruzione in frazione Tettigrella di Vinovo (Torino). Dopo qualche momento di concitazione, i due banditi si sono arresi. Sull’auto i militari hanno recuperato i soldi e il taglierino utilizzato per minacciare gli impiegati della Banca Sella di Salussola.
Il colpo. Sono stati momenti di vera tensione quelli passati lunedì pomeriggio dagli impiegati della filiale. I due rapinatori sono entrati spacciandosi per normali clienti. Un istante dopo si sono calati un passamontagna sul volto e si sono avvicinati a una delle casse. Uno dei due ha puntato il taglierino in faccia al cassiere e si è fatto consegnare tutti i soldi contenuti nel cassetto, circa novemila euro in contanti.
La fuga. I due banditi sono quindi usciti e si sono allontanati a bordo di un’Audi A3. E’ stato l’allarme immediato effettuato dal personale che presta servizio nella vigilanza interna a Banca Sella, a consentire ai carabinieri di stringere sempre di più il cerchio attorno ai rapinatori. I carabinieri di Biella hanno allertato tutti i colleghi dei comandi attraversati dall’auto dei banditi, tenuta d’occhio dall’alto dall’elicottero dell’Arma della base di Volpiano. Hanno inoltre collaborato i militari dei comandi di Torino, Moncalieri e Mirafiori. E i due banditi sono ben presto finiti in trappola.