«Ho ricevuto in premio la Germania»

«Ho ricevuto in premio la Germania»
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Non ne fa mistero, Francesca Valle Dallacqua. La sua è una vera e propria passione per la lingua tedesca, per la cultura e le qualità che, per essere descritte, basta raccogliere sotto la definizione di “Stimmung”. L’atmosfera, come si dice attorno a Berlino. E questa sua profonda inclinazione non poteva non venire ripagata da un riconoscimento nazionale, che porta la scuola che frequenta, l’Iis Cossatese e Vallestrona diretto da Tiziana Tamburelli, a fregiarsi di un risultato ottenuto, negli anni, una sola volta.

Per capire di cosa si tratta, occorre fare un passo indietro. E tornare al risultato: sono 43 in tutta Italia e solo 2 a rappresentare il Piemonte. Questo il numero degli studenti che hanno vinto il “Viaggio premio nella Repubblica federale tedesca”, iniziativa promossa, da alcuni decenni, dal governo tedesco, che invita giovani italiani a partecipare a un soggiorno, nel proprio Paese, della durata di quasi un mese, nel periodo tra fine giugno e inizio luglio.

Tra di loro, appunto, c’è la studentessa biellese, appartenente alla 4° D Linguistico, che, per ottenere un posto e distinguersi tra i candidati piemontesi, ha dovuto sostenere una prova pianificata dal Ministero dell’Istruzione italiano. Prova d’esame che si è svolta nella sede del Miur-Piemonte, a Torino, davanti a una commissione composta da membri sia di lingua italiana che di madrelingua tedesca.

«La selezione contava criteri ben precisi: essere minorenni fino a giugno, avere una media di voti in tedesco pari a 9 su 10 e una media alta in generale, per le altre materie. Ci è stata anche richiesta esperienza all’estero o nel volontariato, ambiti che mi hanno riguardata in prima persona come animatrice, al centro di Lessona “Giovanni XXIII” o nel caso di uno scambio culturale con l’Ungheria, la Turchia e la Serbia. Nonché abilità sportive e un approccio intraprendente».

Quindi, è venuto il momento del colloquio, che si è svolto sulla linea di una candidatura di lavoro in tedesco, sulla quale Francesca si era preparata con la supervisione della professoresse Enrica Bonamore e Angelika Hohmann: «La difficoltà consisteva nel fatto di non avere un canovaccio, bisogna improvvisare sulla base della proprie conoscenze. Ma è stato, per me, semplice, ho saputo mantenere la concentrazione e la calma».

E così Francesca Valle Dallacqua si è distinta tra i 47 ragazzi piemontesi interessati al viaggio in Germania. Confermandosi una dei due prescelti a rappresentare la nostra Regione: «Partiremo il 23 giugno, per poi tornare il 16 luglio. Non conosciamo ancora l’itinerario, sappiamo però che vivremo in famiglia e frequenteremo anche alcune lezioni a scuola. Il viaggio, in generale, coinvolgerà studenti da tutta Europa e, per me, è un onore rappresentare la mia scuola e un’occasione importante di crescita. Anche perché in futuro penso di continuare con le lingue, magari specializzandomi in una materia come economia in tedesco. E sì, penso anche che frequenterò l’Università in un Paese di lingua tedesca o parteciperò al progetto Erasmus. Per me è proprio una passione, quella “Stimmung”».

Giovanna Boglietti

Non ne fa mistero, Francesca Valle Dallacqua. La sua è una vera e propria passione per la lingua tedesca, per la cultura e le qualità che, per essere descritte, basta raccogliere sotto la definizione di “Stimmung”. L’atmosfera, come si dice attorno a Berlino. E questa sua profonda inclinazione non poteva non venire ripagata da un riconoscimento nazionale, che porta la scuola che frequenta, l’Iis Cossatese e Vallestrona diretto da Tiziana Tamburelli, a fregiarsi di un risultato ottenuto, negli anni, una sola volta.

Per capire di cosa si tratta, occorre fare un passo indietro. E tornare al risultato: sono 43 in tutta Italia e solo 2 a rappresentare il Piemonte. Questo il numero degli studenti che hanno vinto il “Viaggio premio nella Repubblica federale tedesca”, iniziativa promossa, da alcuni decenni, dal governo tedesco, che invita giovani italiani a partecipare a un soggiorno, nel proprio Paese, della durata di quasi un mese, nel periodo tra fine giugno e inizio luglio.

Tra di loro, appunto, c’è la studentessa biellese, appartenente alla 4° D Linguistico, che, per ottenere un posto e distinguersi tra i candidati piemontesi, ha dovuto sostenere una prova pianificata dal Ministero dell’Istruzione italiano. Prova d’esame che si è svolta nella sede del Miur-Piemonte, a Torino, davanti a una commissione composta da membri sia di lingua italiana che di madrelingua tedesca.

«La selezione contava criteri ben precisi: essere minorenni fino a giugno, avere una media di voti in tedesco pari a 9 su 10 e una media alta in generale, per le altre materie. Ci è stata anche richiesta esperienza all’estero o nel volontariato, ambiti che mi hanno riguardata in prima persona come animatrice, al centro di Lessona “Giovanni XXIII” o nel caso di uno scambio culturale con l’Ungheria, la Turchia e la Serbia. Nonché abilità sportive e un approccio intraprendente».

Quindi, è venuto il momento del colloquio, che si è svolto sulla linea di una candidatura di lavoro in tedesco, sulla quale Francesca si era preparata con la supervisione della professoresse Enrica Bonamore e Angelika Hohmann: «La difficoltà consisteva nel fatto di non avere un canovaccio, bisogna improvvisare sulla base della proprie conoscenze. Ma è stato, per me, semplice, ho saputo mantenere la concentrazione e la calma».

E così Francesca Valle Dallacqua si è distinta tra i 47 ragazzi piemontesi interessati al viaggio in Germania. Confermandosi una dei due prescelti a rappresentare la nostra Regione: «Partiremo il 23 giugno, per poi tornare il 16 luglio. Non conosciamo ancora l’itinerario, sappiamo però che vivremo in famiglia e frequenteremo anche alcune lezioni a scuola. Il viaggio, in generale, coinvolgerà studenti da tutta Europa e, per me, è un onore rappresentare la mia scuola e un’occasione importante di crescita. Anche perché in futuro penso di continuare con le lingue, magari specializzandomi in una materia come economia in tedesco. E sì, penso anche che frequenterò l’Università in un Paese di lingua tedesca o parteciperò al progetto Erasmus. Per me è proprio una passione, quella “Stimmung”».

Giovanna Boglietti

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