Guariscono le ferite dell’alluvione
PRAY - A oltre un anno e mezzo di distanza dall’alluvione nel novembre 2014 che ha piegato buona parte del Biellese, rendendo inagibili un alto numero di strade del territorio, il Biellese orientale vede a poco a poco rimarginarsi le sue ferite più profonde. L’ultima notizia, in ordine cronologico, arriva da Pray: sono infatti terminati, pur con qualche settimana di ritardo, i lavori di sistemazione della frana che aveva interessato l'intero versante a monte della strada in località Mulino.
Ad annunciare la conclusione delle opere di sistemazione è stato, nei giorni scorsi, il sindaco Gian Matteo Passuello, il quale ha spiegato che «la frana, di grandi dimensioni, si era attivata a seguito dall'alluvione distruggendo la rete viaria ed isolando di fatto le frazioni di Flecchia da resto del territorio comunale». I lavori sono stati finanziati con una spesa di 250mila euro, tramite fondi messi a disposizione dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dalla Comunità Europea. «A completamento dell'opera - puntualizza il primo cittadino - è stato installato come prevenzione, un sistema di monitoraggio permanente di possibili ulteriori movimenti della frana nel tempo. È risultato vincente la strategia di farsi carico direttamente come Comune di Pray della progettazione , reperimento dei fondi e della realizzazione dei lavori, trasformando la strada da provinciale a Comunale». A tal proposito, Passuello porge il suo ringraziamento «ai tecnici delle Opere Pubbliche della Regione con sede a Biella, ai progettisti, al direttore dei lavori e alle imprese che hanno lavorato anche con condizioni meteo avverse, per rendere più sicuro e nuovamente funzionale il nostro territorio».
Intanto, anche a Trivero si fanno spazio novità in merito alle opere di ripristino post-alluvione. Nei giorni scorsi è infatti stata pubblicata la determina di aggiudicazione definitiva all’impresa Sc Edil di Renzo Pagliero, di Castellamonte, dei lavori di ripristino della comunale Cereie-Pratrivero. L’importo è di 27.766 euro.
Veronica Balocco
PRAY - A oltre un anno e mezzo di distanza dall’alluvione nel novembre 2014 che ha piegato buona parte del Biellese, rendendo inagibili un alto numero di strade del territorio, il Biellese orientale vede a poco a poco rimarginarsi le sue ferite più profonde. L’ultima notizia, in ordine cronologico, arriva da Pray: sono infatti terminati, pur con qualche settimana di ritardo, i lavori di sistemazione della frana che aveva interessato l'intero versante a monte della strada in località Mulino.
Ad annunciare la conclusione delle opere di sistemazione è stato, nei giorni scorsi, il sindaco Gian Matteo Passuello, il quale ha spiegato che «la frana, di grandi dimensioni, si era attivata a seguito dall'alluvione distruggendo la rete viaria ed isolando di fatto le frazioni di Flecchia da resto del territorio comunale». I lavori sono stati finanziati con una spesa di 250mila euro, tramite fondi messi a disposizione dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dalla Comunità Europea. «A completamento dell'opera - puntualizza il primo cittadino - è stato installato come prevenzione, un sistema di monitoraggio permanente di possibili ulteriori movimenti della frana nel tempo. È risultato vincente la strategia di farsi carico direttamente come Comune di Pray della progettazione , reperimento dei fondi e della realizzazione dei lavori, trasformando la strada da provinciale a Comunale». A tal proposito, Passuello porge il suo ringraziamento «ai tecnici delle Opere Pubbliche della Regione con sede a Biella, ai progettisti, al direttore dei lavori e alle imprese che hanno lavorato anche con condizioni meteo avverse, per rendere più sicuro e nuovamente funzionale il nostro territorio».
Intanto, anche a Trivero si fanno spazio novità in merito alle opere di ripristino post-alluvione. Nei giorni scorsi è infatti stata pubblicata la determina di aggiudicazione definitiva all’impresa Sc Edil di Renzo Pagliero, di Castellamonte, dei lavori di ripristino della comunale Cereie-Pratrivero. L’importo è di 27.766 euro.
Veronica Balocco