Grande Biella, «un Comune da 80mila abitanti»

Grande Biella, «un Comune da 80mila abitanti»
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BIELLA - Un Comune da oltre 80mila abitanti. E’ questa l’idea che macina in testa alla maggioranza a Palazzo Oropa. I consiglieri si sono fatti portavoce dell’iniziativa di creare la “Grande Biella”, idea che già all’epoca del sindaco Gianluca Susta era stata paventata, attraverso una mozione che martedì doveva essere discussa in consiglio comunale. «L’idea era partita - spiega il primo firmatario Giuseppe Rasolo - dopo i problemi legati alla gestione del parcheggio del nuovo ospedale. Abbiamo deciso di andare oltre alla mozione e ritirarla visto che il dibattito è stato ormai lanciato e i pareri raccolti da più parti sono favorevoli. Porteremo la questione in commissione, per iniziare a mettere un po’ di carne sul fuoco». Come conferma lo stesso Rasolo, l’idea è quella di procedere alla fusione tra più Comuni: «L’obiettivo è creare un capoluogo forte, da almeno 80mila abitanti. Per questo la nostra intenzione è coinvolgere nel discorso anche centri grandi come Vigliano e Candelo, oltre agli altri paesi confinanti come Ponderano, Gaglianico, Tollegno, Pralungo e Occhieppo Inferiore. Questa è una prima ipotesi che dovrà comunque essere vagliata. E la commissione è il primo passo». Secondo Rasolo, poi, sarà fondamentale «creare un gruppo di lavoro capace di andare a coinvolgere i sindaci del territorio per arrivare agli accorpamenti».
L’idea della maggioranza a Palazzo Oropa è quella di riorganizzare la geografia dell’intero Biellese. «Crediamo che quindici Comuni - dice Rasolo - siano sufficienti per il nostro territorio. Se riuscissimo nell’intento andremmo a diminuire, e non di poco la spesa pubblica e aumentemmo la capacità d’investimento. Esempi virtuosi nel Biellese ci sono. Basti vedere Lessona e Crosa, oppure i tre paesi della Valle del Cervo. Qualcosa si muove e la nostra iniziativa, in tempo di vacche magre, va proprio in questa direzione. E’ stata recepita l’idea e ora siamo pronti per lavorare al progetto futuro». Per arrivare a una Grande Biella da almeno 80mila abitanti.
Enzo Panelli

BIELLA - Un Comune da oltre 80mila abitanti. E’ questa l’idea che macina in testa alla maggioranza a Palazzo Oropa. I consiglieri si sono fatti portavoce dell’iniziativa di creare la “Grande Biella”, idea che già all’epoca del sindaco Gianluca Susta era stata paventata, attraverso una mozione che martedì doveva essere discussa in consiglio comunale. «L’idea era partita - spiega il primo firmatario Giuseppe Rasolo - dopo i problemi legati alla gestione del parcheggio del nuovo ospedale. Abbiamo deciso di andare oltre alla mozione e ritirarla visto che il dibattito è stato ormai lanciato e i pareri raccolti da più parti sono favorevoli. Porteremo la questione in commissione, per iniziare a mettere un po’ di carne sul fuoco». Come conferma lo stesso Rasolo, l’idea è quella di procedere alla fusione tra più Comuni: «L’obiettivo è creare un capoluogo forte, da almeno 80mila abitanti. Per questo la nostra intenzione è coinvolgere nel discorso anche centri grandi come Vigliano e Candelo, oltre agli altri paesi confinanti come Ponderano, Gaglianico, Tollegno, Pralungo e Occhieppo Inferiore. Questa è una prima ipotesi che dovrà comunque essere vagliata. E la commissione è il primo passo». Secondo Rasolo, poi, sarà fondamentale «creare un gruppo di lavoro capace di andare a coinvolgere i sindaci del territorio per arrivare agli accorpamenti».
L’idea della maggioranza a Palazzo Oropa è quella di riorganizzare la geografia dell’intero Biellese. «Crediamo che quindici Comuni - dice Rasolo - siano sufficienti per il nostro territorio. Se riuscissimo nell’intento andremmo a diminuire, e non di poco la spesa pubblica e aumentemmo la capacità d’investimento. Esempi virtuosi nel Biellese ci sono. Basti vedere Lessona e Crosa, oppure i tre paesi della Valle del Cervo. Qualcosa si muove e la nostra iniziativa, in tempo di vacche magre, va proprio in questa direzione. E’ stata recepita l’idea e ora siamo pronti per lavorare al progetto futuro». Per arrivare a una Grande Biella da almeno 80mila abitanti.
Enzo Panelli

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