Gli astrofili biellesi tornano in aula

Gli astrofili biellesi tornano in aula
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OCCHIEPPO INFERIORE - Con lo “Star party” che sabato pomeriggio ha portato a Cascina San Clemente esperti del settore (sono intervenuti Walter Ferreri e Carlo Benna, dell'Istituto nazionale di astrofisica, Marco Arcani, della Fondazione Osservatorio astronomico di Tradate “Messier 13”, e la scrittrice Sabrina Mugnos, insieme con un ricercatore dell'Università di Berna), ha preso ufficialmente il via a Occhieppo Inferiore il nuovo corso di astronomia organizzato da Uba - Unione biellese astrofili e Oabi - Osservatorio astronomico biellese “Giovanni Virginio Schiaparelli”.

Le date. Sono otto gli appuntamenti del programma 2016/2017 del corso, intitolato “Parliamo di astronomia” e coordinato dal direttore dell'Oabi, Daniele Pigato, astrofisico e ricercatore del Politecnico di Torino.
Si partirà venerdì 18 novembre con la relazione di Agostino Giampietro sul tema “Il cielo in una stanza: tra poesia, miti e scienza”. Venerdì 2 dicembre Flavio Frassati, Giulio Moro, Edi Ceccantini Marco Piana e Francesco Verardi spiegheranno “Come guardare il cielo: gli strumenti”, mentre venerdì 16 dicembre sarà ancora Frassati a illustrare “Il colore della luce”.
Il primo incontro del 2017 si terrà venerdì 13 gennaio; argomento della conferenza, tenuta da Giampaolo Canazza, la “Fotografia astronomica: primi passi”. “Viaggio ai confini dell'Universo: gli oggetti oltre il sistema solare” sarà invece il titolo della relazione che Alessandra Frassati (presidente Oabi) terrà venerdì 27 gennaio, cui seguiranno quelle di Roberto Maria Caloi, “Il Sole e l'evoluzione stellare” (venerdì 10 febbraio), e di Agostino Giampietro, “I corpi del sistema solare” (venerdì 24 febbraio).

La gita. Tutte le serate inizieranno alle 21. Il corso è gratuito, ma è necessario essere tesserati all'Uba (il rinnovo della tessera costa 10 euro, 25 euro il primo tesseramento); iscrizioni all'indirizzo di posta elettronica u.b.a@katamail.com fino a esaurimento dei posti. A conclusione delle “lezioni”, sabato 10 marzo si terrà una gita al Polo astronomico di Alpette, in provincia di Torino, con partenza da San Clemente nel primo pomeriggio (dopo lo spettacolo al planetario e la cena ci sarà tempo per l'osservazione notturna).

I dieci anni dell'Uba. Sono attualmente 45, e tutti biellesi, i soci iscritti all'Unione biellese astrofili, che ha da poco concluso i festeggiamenti per il decennale. «Il nostro osservatorio - spiega Flavio Frassati, segretario dell'Uba - è recentemente entrato a far parte di una rete di ricerca scientifica astronomica nazionale. Grazie ad un'apposita strumentazione, un rivelatore di raggi cosmici denominato Amd5, siamo in grado di captare i raggi cosmici ad altissima energia 24 ore su 24, di elaborarne i grafici prodotti e confrontarli con gli altri rivelatori del territorio nazionale (uno anche nel Canton Ticino); l'intento è quello di captare e documentare qualche evento di rilevante energia come, ad esempio, lo scoppio di una supernova».
Lara Bertolazzi

OCCHIEPPO INFERIORE - Con lo “Star party” che sabato pomeriggio ha portato a Cascina San Clemente esperti del settore (sono intervenuti Walter Ferreri e Carlo Benna, dell'Istituto nazionale di astrofisica, Marco Arcani, della Fondazione Osservatorio astronomico di Tradate “Messier 13”, e la scrittrice Sabrina Mugnos, insieme con un ricercatore dell'Università di Berna), ha preso ufficialmente il via a Occhieppo Inferiore il nuovo corso di astronomia organizzato da Uba - Unione biellese astrofili e Oabi - Osservatorio astronomico biellese “Giovanni Virginio Schiaparelli”.

Le date. Sono otto gli appuntamenti del programma 2016/2017 del corso, intitolato “Parliamo di astronomia” e coordinato dal direttore dell'Oabi, Daniele Pigato, astrofisico e ricercatore del Politecnico di Torino.
Si partirà venerdì 18 novembre con la relazione di Agostino Giampietro sul tema “Il cielo in una stanza: tra poesia, miti e scienza”. Venerdì 2 dicembre Flavio Frassati, Giulio Moro, Edi Ceccantini Marco Piana e Francesco Verardi spiegheranno “Come guardare il cielo: gli strumenti”, mentre venerdì 16 dicembre sarà ancora Frassati a illustrare “Il colore della luce”.
Il primo incontro del 2017 si terrà venerdì 13 gennaio; argomento della conferenza, tenuta da Giampaolo Canazza, la “Fotografia astronomica: primi passi”. “Viaggio ai confini dell'Universo: gli oggetti oltre il sistema solare” sarà invece il titolo della relazione che Alessandra Frassati (presidente Oabi) terrà venerdì 27 gennaio, cui seguiranno quelle di Roberto Maria Caloi, “Il Sole e l'evoluzione stellare” (venerdì 10 febbraio), e di Agostino Giampietro, “I corpi del sistema solare” (venerdì 24 febbraio).

La gita. Tutte le serate inizieranno alle 21. Il corso è gratuito, ma è necessario essere tesserati all'Uba (il rinnovo della tessera costa 10 euro, 25 euro il primo tesseramento); iscrizioni all'indirizzo di posta elettronica u.b.a@katamail.com fino a esaurimento dei posti. A conclusione delle “lezioni”, sabato 10 marzo si terrà una gita al Polo astronomico di Alpette, in provincia di Torino, con partenza da San Clemente nel primo pomeriggio (dopo lo spettacolo al planetario e la cena ci sarà tempo per l'osservazione notturna).

I dieci anni dell'Uba. Sono attualmente 45, e tutti biellesi, i soci iscritti all'Unione biellese astrofili, che ha da poco concluso i festeggiamenti per il decennale. «Il nostro osservatorio - spiega Flavio Frassati, segretario dell'Uba - è recentemente entrato a far parte di una rete di ricerca scientifica astronomica nazionale. Grazie ad un'apposita strumentazione, un rivelatore di raggi cosmici denominato Amd5, siamo in grado di captare i raggi cosmici ad altissima energia 24 ore su 24, di elaborarne i grafici prodotti e confrontarli con gli altri rivelatori del territorio nazionale (uno anche nel Canton Ticino); l'intento è quello di captare e documentare qualche evento di rilevante energia come, ad esempio, lo scoppio di una supernova».
Lara Bertolazzi