Gli asili nido comunali continueranno a funzionare con il personale interno

Gli asili nido comunali continueranno a funzionare con il personale interno
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BIELLA - A settembre i quattro asili nido comunali continueranno a funzionare con il personale interno, in attesa di definire il piano che risolva in modo strutturale i problemi di gestione legati alla carenza di educatori e all'impossibilità di assumerne di nuovi a causa del blocco del turnover. Il provvedimento-tampone, deciso dalla giunta e messo a punto dagli uffici, risponde a una prima necessità: «Abbiamo sempre posto come primo obiettivo quello di non rinunciare a nessuna struttura, nemmeno temporaneamente» sottolinea l'assessore all'educazione Teresa Barresi. «E abbiamo trovato il modo, in attesa di un piano più definitivo, di raggiungere questo risultato». Per riuscirci, i turni del personale saranno adattati in modo da avere più educatori nel momento in cui sono presenti più bambini, ovvero fino alle 13, l'orario in cui le famiglie che hanno scelto il part time riportano a casa i figli.

«Nei prossimi giorni saranno contattate le famiglie» spiega l'assessore al personale Fulvia Zago «per spiegare loro la situazione e chiedere conferma dell'iscrizione, in modo da avere numeri certi su cui organizzare il servizio. Si tratta comunque di una soluzione-ponte. Stiamo ancora lavorando a quella più definitiva, di cui parleremo nell'incontro con i sindacati della prossima settimana».

v.s.

BIELLA - A settembre i quattro asili nido comunali continueranno a funzionare con il personale interno, in attesa di definire il piano che risolva in modo strutturale i problemi di gestione legati alla carenza di educatori e all'impossibilità di assumerne di nuovi a causa del blocco del turnover. Il provvedimento-tampone, deciso dalla giunta e messo a punto dagli uffici, risponde a una prima necessità: «Abbiamo sempre posto come primo obiettivo quello di non rinunciare a nessuna struttura, nemmeno temporaneamente» sottolinea l'assessore all'educazione Teresa Barresi. «E abbiamo trovato il modo, in attesa di un piano più definitivo, di raggiungere questo risultato». Per riuscirci, i turni del personale saranno adattati in modo da avere più educatori nel momento in cui sono presenti più bambini, ovvero fino alle 13, l'orario in cui le famiglie che hanno scelto il part time riportano a casa i figli.

«Nei prossimi giorni saranno contattate le famiglie» spiega l'assessore al personale Fulvia Zago «per spiegare loro la situazione e chiedere conferma dell'iscrizione, in modo da avere numeri certi su cui organizzare il servizio. Si tratta comunque di una soluzione-ponte. Stiamo ancora lavorando a quella più definitiva, di cui parleremo nell'incontro con i sindacati della prossima settimana».

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