Gita in Nuova Zelanda per le medie di Mosso
Gita in Nuova Zelanda |
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(13 feb) Otto studenti e cinque insegnanti della scuola media di Mosso, plesso dell’istituto comprensivo di Pettinengo, si preparano ad effettuare una delle visite d’istruzione più lontane che la storia della scuola, non solo biellese, ricordi. Meta sarà infatti la Nuova Zelanda, patria di Frank Bowes, ucciso a Mosso nel 1944 per mano nazi-fascista, dopo aver combattuto al fianco dei partigiani biellesi. Nella foto, un momento delle riprese del film realizzato nell'ambito del progetto. |
Medie di Mosso |
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Otto studenti e cinque insegnanti della scuola media di Mosso, plesso dell’istituto comprensivo di Pettinengo, si preparano ad effettuare una delle visite d’istruzione più lontane che la storia della scuola, non solo biellese, ricordi. Il prossimo 20 febbraio, Benedetta Ariasi, Umberto Casagrande, Serena Corona, Elisa Gioia, Giulia Guasco, Marianna Mello Teggia, Chiara Pizzato e Corinne Trabbia (tutti di terza media), il vicepreside Agostino Costenaro e gli insegnanti Giuseppe Paschetto, Elena Salmistraro, Riccardo Ongaretto e Fabio Pirola, partiranno infatti alla volta della Nuova Zelanda. |
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E non sarà una semplice gita: la delegazione raggiungerà gli antipodi per celebrare, nella sua terra natìa, la figura di Frank Bowes, neozelandese ucciso a Mosso nel 1944 per mano nazi-fascista, dopo aver combattuto al fianco dei partigiani biellesi. Bowes è infatti il protagonista di un interessante e articolato progetto (fatto non solo di scambi culturali, ma anche di un film in via di realizzazione) che la scuola di Mosso sta portando avanti allo scopo di «creare per i ragazzi - spiega il preside Dino Gentile - una nuova occasione educativa fatta anche di interscambi con le scuole neozelandesi, che fino a qualche tempo fa non conoscevano neppure la storia del loro compatriota». Nel corso del viaggio in terra neozelandese i ragazzi di Mosso avranno modo non solo di stringere contatti e amicizie con i loro “colleghi” dei college Christchurch Boys High School e St. Margaret, dove verranno organizzate feste in loro onore, ma anche di girare nuove scene del film che racconterà, nella sua doppia versione italiana e inglese, la storia di John Bowes. Anima del progetto è il docente Giuseppe Paschetto, il quale ricorda anche che «il viaggio sarà ricambiato, in primavera, dagli amici neozelandesi, i quali avranno modo di visitare il Biellese riappropriandosi di un pezzo della loro storia». Nella foto, un momento delle riprese del film 13 febbraio 2009 |