Giovane picchiato per la sciarpa, bullo finisce nei guai per rapina

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Il gesto arrogante del classico bullo che in tal modo voleva dimostrarsi un “duro” agli amici e al coetaneo perso di mira, s’è trasformato in un’accusa pesante di rapina impropria. Nei guai è finito un sedicenne di Occhieppo Inferiore che, sabato all’una di notte, sotto i portici di piazza Cisterna al Piazzo, ha aggredito un diciassettenne di Candelo che ha riportato ferite al volto giudicate guaribili in cinque giorni. Prima gli ha sfilato la sciarpa dal collo. Poi lo ha colpito con un pugno e con una testata solo perché l’altro si era permesso di protestare per riavere il proprio capo d’abbigliamento.

I PARTICOLARI SU ECO IN EDICOLA OGGI Il gesto arrogante del classico bullo che in tal modo voleva dimostrarsi un “duro” agli amici e al coetaneo perso di mira, s’è trasformato in un’accusa pesante di rapina impropria. Nei guai è finito un sedicenne di Occhieppo Inferiore che, sabato all’una di notte, sotto i portici di piazza Cisterna al Piazzo, ha aggredito un diciassettenne di Candelo che ha riportato ferite al volto giudicate guaribili in cinque giorni. Prima gli ha sfilato la sciarpa dal collo. Poi lo ha colpito con un pugno e con una testata solo perché l’altro si era permesso di protestare per riavere il proprio capo d’abbigliamento.
L’ipotesi di reato che è stata configurata a mente fredda dalla polizia, nasce dal fatto che - come viene riportato in un comunicato - “a seguito dell’appropriazione dell’oggetto altrui ne è seguita la violenza per mantenerne il possesso”.

12 novembre 2009

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