Getti le cicche a terra? Rischi la multa

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale diventa ufficiale il provvedimento ambientale sulla Green economy. Che, tra le varie cose, introduce la multa da 30 euro, fino a 300, per chi viene sorpreso a gettare il mozzicone di sigaretta per terra. «Una buona legge - sottolinea l’assessore all’ambiente del Comune di Biella, Diego Presa - che ci consente di dare più forza ai vari provvedimenti in materia. La civiltà già oggi impone di non gettare le cicche a terra, ora avremo un rafforzativo per migliorare le condizioni di pulizia della città». Il Comune, proprio in questi mesi, si stava confrontando con Seab per l’acquisto di un aspiratore particolare per raccogliere i mozziconi di sigaretta, soprattutto nell’area centrale della città, caratterizzata da cubetti. «Ci stiamo ragionando – conferma Presa - per garantire più decoro e pulizia». Anche perché la nuova legge, nonostante le pesanti sanzioni pecuniarie che introduce, di sicuro non andrà a risolvere del tutto il problema.
Se da un lato c’è la parte restrittiva della norma, dall’altro c’è anche quella preventiva. Con i Comuni che dovranno andare a piazzare posacenere e appositi contenitori per consentire ai fumatori di gettare i mozziconi delle sigarette. «In via Italia - sottolinea Presa - esistono già, certo, dovremo andare a coprire anche altre aree». Una revisione, dunque, del sistema dell’arredo urbano cittadino. Ad interessare questa norma di civiltà è l’articolo 40 della nuova legge. Questo stabilisce che “ogni Comune deve provvedere a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”. Sarà invece a carico dei produttori e del ministero dell’Ambiente attuare campagne di informazione per andare a “sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l'ambiente derivanti dall'abbandono dei mozziconi ”. «Da parte nostra - aggiunge Presa - andremo a sensibilizzare ancora di più i proprietari dei locali, soprattutto quelli serali dove si ritrovano molti frequentatori, perché anche questi spazi siano dotati di appositi contenitori».
Il divieto imposto dalla nuova legge non è legato solo ai mozziconi di sigarette, ma è esteso anche ad altri prodotti di piccole dimensioni, come ad esempio gli scontrini, i fazzoletti di carta o le gomme da masticare. Tutti prodotti che, secondo la norma “non potranno più essere abbandonati sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi”.
Dove andranno a finire i soldi delle multe? Anche qui tutto quanto è normato. Si prevede infatti che il 50 per cento resti nelle casse degli enti comunali, mentre la restante parte finirà in un fondo creato per finanziare le attività di sensibilizzazione e l'installazione dei raccoglitori. I mozziconi di sigaretta sono tra i prodotti più inquinanti presenti attualmente
sul mercato. Un corretto smaltimento gioverà in modo importante sulle condizioni ambientali delle città.
Enzo Panelli
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale diventa ufficiale il provvedimento ambientale sulla Green economy. Che, tra le varie cose, introduce la multa da 30 euro, fino a 300, per chi viene sorpreso a gettare il mozzicone di sigaretta per terra. «Una buona legge - sottolinea l’assessore all’ambiente del Comune di Biella, Diego Presa - che ci consente di dare più forza ai vari provvedimenti in materia. La civiltà già oggi impone di non gettare le cicche a terra, ora avremo un rafforzativo per migliorare le condizioni di pulizia della città». Il Comune, proprio in questi mesi, si stava confrontando con Seab per l’acquisto di un aspiratore particolare per raccogliere i mozziconi di sigaretta, soprattutto nell’area centrale della città, caratterizzata da cubetti. «Ci stiamo ragionando – conferma Presa - per garantire più decoro e pulizia». Anche perché la nuova legge, nonostante le pesanti sanzioni pecuniarie che introduce, di sicuro non andrà a risolvere del tutto il problema.
Se da un lato c’è la parte restrittiva della norma, dall’altro c’è anche quella preventiva. Con i Comuni che dovranno andare a piazzare posacenere e appositi contenitori per consentire ai fumatori di gettare i mozziconi delle sigarette. «In via Italia - sottolinea Presa - esistono già, certo, dovremo andare a coprire anche altre aree». Una revisione, dunque, del sistema dell’arredo urbano cittadino. Ad interessare questa norma di civiltà è l’articolo 40 della nuova legge. Questo stabilisce che “ogni Comune deve provvedere a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”. Sarà invece a carico dei produttori e del ministero dell’Ambiente attuare campagne di informazione per andare a “sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l'ambiente derivanti dall'abbandono dei mozziconi ”. «Da parte nostra - aggiunge Presa - andremo a sensibilizzare ancora di più i proprietari dei locali, soprattutto quelli serali dove si ritrovano molti frequentatori, perché anche questi spazi siano dotati di appositi contenitori».
Il divieto imposto dalla nuova legge non è legato solo ai mozziconi di sigarette, ma è esteso anche ad altri prodotti di piccole dimensioni, come ad esempio gli scontrini, i fazzoletti di carta o le gomme da masticare. Tutti prodotti che, secondo la norma “non potranno più essere abbandonati sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi”.
Dove andranno a finire i soldi delle multe? Anche qui tutto quanto è normato. Si prevede infatti che il 50 per cento resti nelle casse degli enti comunali, mentre la restante parte finirà in un fondo creato per finanziare le attività di sensibilizzazione e l'installazione dei raccoglitori. I mozziconi di sigaretta sono tra i prodotti più inquinanti presenti attualmente
sul mercato. Un corretto smaltimento gioverà in modo importante sulle condizioni ambientali delle città.
Enzo Panelli