«Gestire l’emergenza dei Pronto soccorso»
Rapporto con gli operatori della sanità privata, emergenze nei pronto soccorso nel periodo estivo, necessità di controlli nelle strutture di ricovero e case di cura accreditate che soprattutto in estate accolgono gli anziani, dati sul personale, ma anche la visione strategica della sanità piemontese nel prossimo futuro: è durato oltre tre ore il confronto con i vertici delle aziende sanitarie: l’assessore alla sanità Antonio Saitta insieme al direttore Fulvio Moirano (affiancato da Claudio Baccon e Vittorio Demicheli) ha riunito venerdì i 19 direttori generali di Asl e Aso con i rispettivi direttori sanitari ed amministrativi, alcuni entrati in carica da poche settimane.
Indispensabile per l’assessore Saitta nell’approssimarsi del periodo estivo dare priorità assoluta alla gestione dei picchi nei pronto soccorso, in particolare a Torino.
Saitta ha poi chiesto a tutti «di prestare particolare attenzione a quanto avviene nelle strutture private accreditate che ospitano pazienti anziani, visti i problemi che si sono registrati anche nel recente passato: le commissione di vigilanza delle Asl devono essere puntuali e costanti nel controllo di queste prestazioni e vi chiedo - ha detto ai direttori - di attuare le stesse norme di rotazione che anche la Regione applica ai propri dirigenti impegnati in ruoli chiave. Mi risulta infatti che da troppo tempo i componenti delle commissioni di vigilanza non vengano fatti ruotare né sostituiti».
L’incontro è stata anche l’occasione per fare il punto sull’attuazione della delibera che ha consentito di sbloccare il turn over del personale e sui contratti di pulizia e portierato «su questi ultimi - ha detto in particolare Fulvio Moirano - ci sono tensioni e dovete fare grandissima attenzione allo sfruttamento di lavoratori che va oltre la decenza, ricordando sempre il necessario confronto con il personale di pari categoria che nella pubblica amministrazione è tutelato». Sulle assunzioni in corsia, Saitta ha ricordato: «I Ministeri ci hanno sbloccato il turnover per il 2015 e l’aumento del tetto di spesa di 28 milioni ci ha consentito di dare il via allo sblocco capiente per 600 assunzioni. So che state tutti procedendo in questa direzione. Qualcuno polemizza perché sarebbero insufficienti, ma voglio precisare che dal 1 gennaio 2012 a oggi il servizio sanitario regionale ha perso un totale di 1983 unità, di cui solo 273 erano infermieri e solo 35 erano operatori socio sanitari». Per Biella le figure in arrivo sono 84 (24 già assunte).
E.P.
Rapporto con gli operatori della sanità privata, emergenze nei pronto soccorso nel periodo estivo, necessità di controlli nelle strutture di ricovero e case di cura accreditate che soprattutto in estate accolgono gli anziani, dati sul personale, ma anche la visione strategica della sanità piemontese nel prossimo futuro: è durato oltre tre ore il confronto con i vertici delle aziende sanitarie: l’assessore alla sanità Antonio Saitta insieme al direttore Fulvio Moirano (affiancato da Claudio Baccon e Vittorio Demicheli) ha riunito venerdì i 19 direttori generali di Asl e Aso con i rispettivi direttori sanitari ed amministrativi, alcuni entrati in carica da poche settimane.
Indispensabile per l’assessore Saitta nell’approssimarsi del periodo estivo dare priorità assoluta alla gestione dei picchi nei pronto soccorso, in particolare a Torino.
Saitta ha poi chiesto a tutti «di prestare particolare attenzione a quanto avviene nelle strutture private accreditate che ospitano pazienti anziani, visti i problemi che si sono registrati anche nel recente passato: le commissione di vigilanza delle Asl devono essere puntuali e costanti nel controllo di queste prestazioni e vi chiedo - ha detto ai direttori - di attuare le stesse norme di rotazione che anche la Regione applica ai propri dirigenti impegnati in ruoli chiave. Mi risulta infatti che da troppo tempo i componenti delle commissioni di vigilanza non vengano fatti ruotare né sostituiti».
L’incontro è stata anche l’occasione per fare il punto sull’attuazione della delibera che ha consentito di sbloccare il turn over del personale e sui contratti di pulizia e portierato «su questi ultimi - ha detto in particolare Fulvio Moirano - ci sono tensioni e dovete fare grandissima attenzione allo sfruttamento di lavoratori che va oltre la decenza, ricordando sempre il necessario confronto con il personale di pari categoria che nella pubblica amministrazione è tutelato». Sulle assunzioni in corsia, Saitta ha ricordato: «I Ministeri ci hanno sbloccato il turnover per il 2015 e l’aumento del tetto di spesa di 28 milioni ci ha consentito di dare il via allo sblocco capiente per 600 assunzioni. So che state tutti procedendo in questa direzione. Qualcuno polemizza perché sarebbero insufficienti, ma voglio precisare che dal 1 gennaio 2012 a oggi il servizio sanitario regionale ha perso un totale di 1983 unità, di cui solo 273 erano infermieri e solo 35 erano operatori socio sanitari». Per Biella le figure in arrivo sono 84 (24 già assunte).
E.P.