Vestiti rubati nascosti nel passeggino insieme al neonato

Vestiti rubati nascosti nel passeggino insieme al neonato
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(10 apr) Hanno nascosto tremila euro di capi d’abbigliamento nel passeggino, in un capiente vano ricavato sotto la culla dov’era adagiato il figlio di una di loro. Un metodo ingegnoso, studiato per eludere le barriere antitaccheggio dello store delle “Sorelle Ramonda” che ha sede nel centro commerciale di San Giacomo di Masserano. Che non è però bastato: quando le due donne hanno cercato di dribblare le casse col “prezioso” passeggino, i sensori hanno fatto lo stesso scattare l’allarme. Sono così finite nei guai due rumene di 21 e 23 anni, entrambe provenienti dal Torinese. Hanno rischiato l’arresto, ma alla fine se la sono cavata con una denuncia a piede libero in quanto una delle due era la madre del bimbo, di sei mesi, utilizzato per distogliere l’attenzione e l’altra era incinta di qualche mese. Chi non ha potuto evitare il carcere è stato il conducente dell’auto sulla quale le due donne sono subito salite nel tentativo di allontanarsi in tutta fretta da quel posto per evitare di farsi acchiappare.
TUTTI I PARTICOLARI SU ECO IN EDICOLA DOMANI (10 apr) Hanno nascosto tremila euro di capi d’abbigliamento nel passeggino, in un capiente vano ricavato sotto la culla dov’era adagiato il figlio di una di loro. Un metodo ingegnoso, studiato per eludere le barriere antitaccheggio dello store delle “Sorelle Ramonda” che ha sede nel centro commerciale di San Giacomo di Masserano. Che non è però bastato: quando le due donne hanno cercato di dribblare le casse col “prezioso” passeggino, i sensori hanno fatto lo stesso scattare l’allarme. Sono così finite nei guai due rumene di 21 e 23 anni, entrambe provenienti dal Torinese. Hanno rischiato l’arresto, ma alla fine se la sono cavata con una denuncia a piede libero in quanto una delle due era la madre del bimbo, di sei mesi, utilizzato per distogliere l’attenzione e l’altra era incinta di qualche mese. Chi non ha potuto evitare il carcere è stato il conducente dell’auto sulla quale le due donne sono subito salite nel tentativo di allontanarsi in tutta fretta da quel posto per evitare di farsi acchiappare.
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10 aprile 2011

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