Funicolare, lo sciopero rovina l’ultimo giorno

BIELLA - Erano in tanti i biellesi che ieri si sono diretti alla stazione di valle o alla stazione di monte per fare un ultimo giro in funicolare prima della chiusura per i lavori di ammodernamento e trasformazione in ascensore inclinato. La maggior parte sono però rimasti delusi. Lo sciopero del personale Atap, a cui c’è stata alta adesione, ha tolto loro anche l’ultima gioia. Solo chi ha utilizzato l’impianto dalle tredici alle quindici, fascia protetta e dunque con servizio garantito, ha potuto godersi l’ultimo viaggio dell’impianto, che in questa versione è stato realizzato nel 1974. Dopo 43 anni di servizio, dunque, l’attuale versione della funicolare, realizzata nel lontano 1885, andrà in soffitta.
A sostituirla sarà un ascensore inclinato che l’amministrazione comunale ha deciso di lasciare gratuito. I lavori dovrebbero terminare nel gennaio del 2018. Nel frattempo gli utenti della funicolare avranno a disposizione un servizio di bus navetta predisposto da Atap.
Intanto da oggi, giorno in cui la funicolare non sarà più in funzione, è sospesa anche la zona a traffico limitato al Piazzo, così come comunicato dall’amministrazione comunale. Tornando al discorso delle navette Atap informa che a partire da oggi si effettuerà il servizio sostitutivo con autobus. I biglietti ordinari di tariffa urbana (1,20 euro), i biglietti andata/ritorno funicolare (1,80 euro) e gli abbonamenti mensili funicolare (15 euro validi dal primo giorno del mese) potranno essere acquistati nelle seguenti rivendite di Biella: tabaccheria Pennacchia Piazza Martiri della Libertà 6; tabaccheria Rizzo Cristina Via P. Micca 29 E; bar Bottalino Via Santuario d’Oropa 1; tabaccheria Bar dei Portici Piazza Cisterna 11/B. Inoltre per agevolare gli utenti sull’autobus potranno essere acquistati senza sovrapprezzo i biglietti ordinari di tariffa urbana e i biglietti andata/ritorno funicolare.
Per quanto concerne l’impianto cambierà qualcosa a livello estetico le cabine rimarranno praticamente identiche a quelle attuali, con una portata massima di diciotto persone. Dovranno invece essere effettuati interventi sia alla stazione di valle, sia alla stazione di monte, per adeguare l’impianto alle normative vigenti. Si è scelto di utilizzare del vetro per “ingabbiare” la partenza e l’arrivo, per diminuire l’impatto sulle stazioni.
Enzo Panelli
BIELLA - Erano in tanti i biellesi che ieri si sono diretti alla stazione di valle o alla stazione di monte per fare un ultimo giro in funicolare prima della chiusura per i lavori di ammodernamento e trasformazione in ascensore inclinato. La maggior parte sono però rimasti delusi. Lo sciopero del personale Atap, a cui c’è stata alta adesione, ha tolto loro anche l’ultima gioia. Solo chi ha utilizzato l’impianto dalle tredici alle quindici, fascia protetta e dunque con servizio garantito, ha potuto godersi l’ultimo viaggio dell’impianto, che in questa versione è stato realizzato nel 1974. Dopo 43 anni di servizio, dunque, l’attuale versione della funicolare, realizzata nel lontano 1885, andrà in soffitta.
A sostituirla sarà un ascensore inclinato che l’amministrazione comunale ha deciso di lasciare gratuito. I lavori dovrebbero terminare nel gennaio del 2018. Nel frattempo gli utenti della funicolare avranno a disposizione un servizio di bus navetta predisposto da Atap.
Intanto da oggi, giorno in cui la funicolare non sarà più in funzione, è sospesa anche la zona a traffico limitato al Piazzo, così come comunicato dall’amministrazione comunale. Tornando al discorso delle navette Atap informa che a partire da oggi si effettuerà il servizio sostitutivo con autobus. I biglietti ordinari di tariffa urbana (1,20 euro), i biglietti andata/ritorno funicolare (1,80 euro) e gli abbonamenti mensili funicolare (15 euro validi dal primo giorno del mese) potranno essere acquistati nelle seguenti rivendite di Biella: tabaccheria Pennacchia Piazza Martiri della Libertà 6; tabaccheria Rizzo Cristina Via P. Micca 29 E; bar Bottalino Via Santuario d’Oropa 1; tabaccheria Bar dei Portici Piazza Cisterna 11/B. Inoltre per agevolare gli utenti sull’autobus potranno essere acquistati senza sovrapprezzo i biglietti ordinari di tariffa urbana e i biglietti andata/ritorno funicolare.
Per quanto concerne l’impianto cambierà qualcosa a livello estetico le cabine rimarranno praticamente identiche a quelle attuali, con una portata massima di diciotto persone. Dovranno invece essere effettuati interventi sia alla stazione di valle, sia alla stazione di monte, per adeguare l’impianto alle normative vigenti. Si è scelto di utilizzare del vetro per “ingabbiare” la partenza e l’arrivo, per diminuire l’impatto sulle stazioni.
Enzo Panelli