Funicolare, addio alle vecchie cabine

Funicolare, addio alle vecchie cabine
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BIELLA - Arrivederci cabine della funicolare. Ieri mattina, una gru mobile con un braccio di 40 metri e una portata massima di 70 tonnellate si è messa al lavoro per rimuovere le due cabine della vecchia Funicolare: è stato il primo, spettacolare passo del cantiere per il riammodernamento dell’impianto, aperto da pochi giorni. L'impresa Bonifacio di Candelo, vincitrice dell’appalto insieme alla Maspero di Mariano Comense, si sta occupando di questi primi interventi. Si tratta delle opere di smantellamento. Per quelle di ricostruzione sarà necessario attendere il via libera dell’Ustif, l'ufficio di Torino del ministero dei Trasporti che sovrintende alla sicurezza degli impianti a fune e che deve dare l'ok al progetto definitivo della nuova Funicolare, o, per meglio dire, del nuovo ascensore inclinato. Progetto che ha già passato il via libera della Sovrintendenza e che, dal punto di vista visivo, non presenterà novità rivoluzionarie rispetto al passato: due le cabine di colore verde, che saranno leggermente più piccole per rientrare nei parametri di legge (quelle smantellate ieri viaggiavano in deroga), stazioni identiche nell'aspetto esterno ma senza barriere architettoniche e con il punto di arrivo a livello dell’ingresso pedonale nella stazione di monte. Cambierà il motore e il modo di utilizzo, visto che la nuova Funicolare sarà gratuita.
Enzo Panelli

Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 27 luglio 2017

BIELLA - Arrivederci cabine della funicolare. Ieri mattina, una gru mobile con un braccio di 40 metri e una portata massima di 70 tonnellate si è messa al lavoro per rimuovere le due cabine della vecchia Funicolare: è stato il primo, spettacolare passo del cantiere per il riammodernamento dell’impianto, aperto da pochi giorni. L'impresa Bonifacio di Candelo, vincitrice dell’appalto insieme alla Maspero di Mariano Comense, si sta occupando di questi primi interventi. Si tratta delle opere di smantellamento. Per quelle di ricostruzione sarà necessario attendere il via libera dell’Ustif, l'ufficio di Torino del ministero dei Trasporti che sovrintende alla sicurezza degli impianti a fune e che deve dare l'ok al progetto definitivo della nuova Funicolare, o, per meglio dire, del nuovo ascensore inclinato. Progetto che ha già passato il via libera della Sovrintendenza e che, dal punto di vista visivo, non presenterà novità rivoluzionarie rispetto al passato: due le cabine di colore verde, che saranno leggermente più piccole per rientrare nei parametri di legge (quelle smantellate ieri viaggiavano in deroga), stazioni identiche nell'aspetto esterno ma senza barriere architettoniche e con il punto di arrivo a livello dell’ingresso pedonale nella stazione di monte. Cambierà il motore e il modo di utilizzo, visto che la nuova Funicolare sarà gratuita.
Enzo Panelli

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