Freddo al liceo di Cossato

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COSSATO -  Incontro tra il presidente della Provincia  Emanuele Ramella Pralungo, gli studenti e la Preside Tamburelli, ieri mattina, al Liceo di Cossato. Motivo: il problema legato alle basse temperature riscontrate all’interno dell’Istituto scolastico, dovute ad un guasto alla caldaia, che ha inficiato metà dell’impianto di riscaldamento dello stabile.

Lunedì mattina gli studenti sono infatti entrati nelle classi trovandosi una temperatura di circa 14 gradi. E purtroppo a causa del guasto non è stato possibile aumentare in maniera repentina le temperature, per di più potendo contare solo su metà dell’impianto. «Compresa l’origine del guasto - spiega un comunicato della Provincia - si è messa in moto la macchina per le riparazioni, per le quali è però necessario attendere la consegna dei ricambi, già ordinati. Nel frattempo, per tamponare la situazione e consentire il regolare svolgimento delle lezioni, senza creare disagi ai ragazzi si sono modificati gli orari di accensione dell’impianto, prevedendo lo start alla mezzanotte, facendo così in modo che lo stabile raggiunga comunque temperature consone al benessere degli studenti».

«Sono stato poco fa a parlare con i ragazzi e con la Preside Tamburelli – ha evidenziato Ramella Pralungo – e per prima cosa mi sono scusato con loro per quanto accaduto, chiedendo di estendere le mie scuse anche a tutte le famiglie degli studenti. Certo un impianto può guastarsi senza preavviso, ma voglio essere sicuro che il tutto sia stato improvviso, altrimenti voglio capire di chi sono le responsabilità, se della Provincia, della società in house che gestisce gli impianti o se del gestore affidatario. Quando sono arrivato al Liceo di Cossato ho notato che la temperatura interna era buona, quindi l’accensione anticipata dà i suoi frutti e per tamponare la situazione credo vada bene. Non appena saranno disponibili i ricambi comunque interverremo. La dirigente Tamburelli ha il mio contatto diretto e se domattina riscontrerà temperature inadeguate nelle aule mi chiamerà e cercheremo un’ulteriore alternativa. La mia disponibilità – ha chiosato il Presidente - è totale e rivolgo ancora una volta le mie scuse agli studenti e alle loro famiglie, al corpo docenti e tutto il personale amministrativo e Ata della scuola».

COSSATO -  Incontro tra il presidente della Provincia  Emanuele Ramella Pralungo, gli studenti e la Preside Tamburelli, ieri mattina, al Liceo di Cossato. Motivo: il problema legato alle basse temperature riscontrate all’interno dell’Istituto scolastico, dovute ad un guasto alla caldaia, che ha inficiato metà dell’impianto di riscaldamento dello stabile.

Lunedì mattina gli studenti sono infatti entrati nelle classi trovandosi una temperatura di circa 14 gradi. E purtroppo a causa del guasto non è stato possibile aumentare in maniera repentina le temperature, per di più potendo contare solo su metà dell’impianto. «Compresa l’origine del guasto - spiega un comunicato della Provincia - si è messa in moto la macchina per le riparazioni, per le quali è però necessario attendere la consegna dei ricambi, già ordinati. Nel frattempo, per tamponare la situazione e consentire il regolare svolgimento delle lezioni, senza creare disagi ai ragazzi si sono modificati gli orari di accensione dell’impianto, prevedendo lo start alla mezzanotte, facendo così in modo che lo stabile raggiunga comunque temperature consone al benessere degli studenti».

«Sono stato poco fa a parlare con i ragazzi e con la Preside Tamburelli – ha evidenziato Ramella Pralungo – e per prima cosa mi sono scusato con loro per quanto accaduto, chiedendo di estendere le mie scuse anche a tutte le famiglie degli studenti. Certo un impianto può guastarsi senza preavviso, ma voglio essere sicuro che il tutto sia stato improvviso, altrimenti voglio capire di chi sono le responsabilità, se della Provincia, della società in house che gestisce gli impianti o se del gestore affidatario. Quando sono arrivato al Liceo di Cossato ho notato che la temperatura interna era buona, quindi l’accensione anticipata dà i suoi frutti e per tamponare la situazione credo vada bene. Non appena saranno disponibili i ricambi comunque interverremo. La dirigente Tamburelli ha il mio contatto diretto e se domattina riscontrerà temperature inadeguate nelle aule mi chiamerà e cercheremo un’ulteriore alternativa. La mia disponibilità – ha chiosato il Presidente - è totale e rivolgo ancora una volta le mie scuse agli studenti e alle loro famiglie, al corpo docenti e tutto il personale amministrativo e Ata della scuola».

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