Frane, ecco otto milioni

Frane, ecco otto milioni
Pubblicato:
Aggiornato:

Quasi otto milioni di euro per sanare i gravi problemi causati dalla scorsa alluvione. E’ quanto ha deciso di assegnare al territorio biellese la Regione Piemonte, sui 30 milioni stanziati come fondo calamità dal Ministero dopo gli eventi del novembre scorso.

 Una cifra importante che consentirà di far fronte alle emergenze più grandi, su cui i tecnici della Provincia sono già al lavoro, come spiega il presidente Emanuele Ramella Pralungo: «Gli uffici stanno approntando i progetti per la sistemazione della strada che conduce in Valle del Cervo, così come quella che collega Chiavazza a Ronco. E presto affronteranno anche l’altra partita, in Valle Elvo, lungo la Occhieppo Superiore-Sordevolo, collegamento che dovrà essere ripristinato in tempi veloci per consentire ai turisti di raggiungere il luogo in cui si terrà la Passione».

Nello specifico, la Regione Piemonte la scorsa settimana ha ripartito le prime risorse di contabilità speciale relativa agli interventi per gli eventi alluvionali di ottobre e novembre 2014 nelle province di Alessandria, Biella, Novara e Torino. Si tratta dei primi 10 milioni di euro messi a disposizione (per Biella circa 1 milione di euro) di fondi regionali destinati a fronteggiare gli eventi calamitosi, provenienti dalle accise. Si riferivano in particolare alle opere di somma urgenza degli eventi prevalentemente dell’ottobre scorso. La Regione ha identificato, a seguito delle comunicazioni pervenute dai vari Comuni del Biellese e dall’ente Provincia, una priorità di assegnazione delle risorse post alluvione. Prima ancora di affrontare il discorso locale, è però necessario considerare il quadro regionale complessivo. In Piemonte i danni alluvionali sono stati valutati, a consuntivo, in 270 milioni di euro e riguardano non soltanto le strade, ma anche i danni all’agricoltura e ai privati. Fra questi, la Regione ha valutato come di prima emergenza e di somma urgenza interventi per 190 milioni di euro (i restanti 80mila sono considerati semplicemente urgenti). Ad oggi la disponibilità finanziaria regionale, al netto dei 10 milioni di euro già distribuiti, è di 30 milioni di euro. «Venendo al Biellese - spiega il consigliere regionale Vittorio Barazzotto -, nello specifico mi sembra corretto precisare quanto sarà destinato al nostro territorio. Le risorse programmate interesseranno sia le strade provinciali sia i Comuni, non saranno stanziati soltanto alla Provincia per le relative opere. La quota parte per l’intero territorio biellese corrisponde a circa 7,7 milioni, 5,5 per i Comuni e 2,2 per la Provincia.  La seconda precisazione riguarda la provenienza di questi fondi. Non derivano infatti da quanto risparmiato dal progetto Pedemontana, bensì per quota parte dai circa 30 milioni  di euro che alla Regione sono arrivati da Roma per la gestione delle calamità naturali citati in precedenza». Al momento la Regione non ha ancora deciso il riparto dei 5,5 milioni di euro destinati ai Comuni che hanno avanzato richiesta di aiuto per sanare i problemi causati dall’alluvione. Questo passaggio avverrà probabilmente nei primi giorni di febbraio quando i tecnici regionali avranno valutato quali sono gli interventi più urgenti da finanziare con questa prima tranche di fondi. Quelli destinati alla Provincia, invece, andranno per l’asse Biella-Andorno, Chiavazza Ronco e Occhieppo Superiore-Sordevolo.

Seguici sui nostri canali