Forno degli orrori: udienza solo per otto indagati
Negato il patteggiamento ai fratelli Ravetti: "Pena non congrua".
Forno degli orrori: udienza solo per otto indagati.
Udienza fissata
Il gip Arianna Pisano ha fissato per il 15 luglio l'udienza preliminare per otto degli undici imputati dell’inchiesta per lo scandalo del forno crematorio gestito dalla Socrebi. Sono otto gli imputati che hanno chiesto il patteggiamento e che in quella sede ne discuteranno davanti al giudice i termini. Patteggiamento anche per il capostipite della famiglia Ravetti, Roberto, titolare dell'impresa funebre, nonché Alessandra Barbero Fortunato, moglie di Alessandro Ravetti, amministratore di Socrebi. Per tutti la richiesta dei difensori, già avallata dalla Procura, è di due anni.
Patteggiamento negato
Restano fuori uno dei dipendenti per una questione giuridica da risolvere e i due fratelli Alessandro e Marco Ravetti, che andranno invece a giudizio in quanto il procuratore, Teresa Angela Camelio, ha respinto la richiesta di patteggiamento in quanto a suo dire la proposta di pena non è congrua.
A questo punto è probabile che i difensori, avvocati Marco Bozzalla e Massimo Pozzo, scelgano il rito abbreviato per ottenere uno sconto della pena. Si prevede comunque una richiesta parecchio pesante avanzata dalla Procura, nell’ordine di parecchi anni, che dovrà essere avallata dal giudice.
L'indagine
L'indagine è stata condotta dalla sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri, coordinata dal luogotenente Tindaro Gullo. A sovrintendere è stato direttamente il Procuratore Camelio. Il castello accusatorio è molto solido rafforzato dalle confessioni di tutti i protagonisti.