Fondo solidarietà: 183mila euro al Biellese

Fondo solidarietà: 183mila euro al Biellese
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Trenta milioni di euro. A tanto ammontano le disponibilità residue del Fondo di solidarietà che nei giorni scorsi sono state assegnate, come previsto dall’accordo stipulato mesi fa tra Governo e Anci, a 2.540 Comuni italiani. Come richiesto dall’associazione dei Comuni, la somma è andata «prevalentemente ai Comuni di minore dimensione demografica», secondo quanto aveva spiegato tempo fa il vicepresidente dell’Anci, Roberto Pella, sindaco di Valdengo. L’associazione aveva fatto infatti presente all’esecutivo la «necessità di destinare tale somma ai Comuni eccessivamente penalizzati dal riparto del 20% del Fondo di solidarietà comunale basato sui nuovi criteri perequativi. I Comuni più colpiti - aveva chiarito Pella - risultavano quelli di minore dimensione demografica la cui tenuta finanziaria, senza un provvedimento ad hoc, sarebbe stata compromessa».  

In particolare, le quote sono state riassegnate agli enti individuati sulla base di specifiche note metodologiche. Nel Biellese, è giunto in particolare un totale di 183mila euro, suddivisi in 46 Comuni. Questa la distribuzione nel dettaglio: Ailoche 210,79 euro; Andorno Micca 818,34 euro; Benna 1.157 euro; Bioglio 2.508,42 euro; Camandona 1.164,49 euro; Camburzano 6.123,73 euro; Campiglia Cervo 647,28 euro; Caprile 935,25 euro; Casapinta, 756,11 euro; Castelletto Cervo, 652,30 euro; cerreto Castello, 6.437,81 euro; Coggiola 6.088,64 euro; Crevacuore 1.315,99 euro; Curino 2.363,75 euro; Donato 2.601,11 euro; Gaglianico 17.930,08 euro; Graglia 1.460,47 euro; Lessona 11.746,35 euro; Masserano 1.135,60 euro; Mezzana Mortigliengo 2.674,66 euro; Mosso 1.985,60 euro; Muzzano 4.509,79 euro; Netro 1.835,25 euro; Occhieppo Superiore 2.360,62 euro; Piatto 1.760,04 euro; Piedicavallo 135,39 euro; Pollone 5.252,24 euro; Pray 4.061,96 euro; Quaregna 3.422,14 euro; Ronco Biellese 667,61 euro; Rosazza 953,35 euro; Sala Biellese 866,96 euro; Sandigliano 8.374,37 euro; San Paolo Cervo 88,26 euro; Soprana 3.622,02 euro; Sordevolo 2.141,46 euro; Sostegno 1.490,52 euro; Ternengo 556,60 euro; Tollegno 3.287,48 euro; Valdengo 5.385,55 euro; Vallanzengo 1.186,43 euro; Valle Mosso 3.566,53 euro; Verrone 26.547,90 euro; Vigliano Biellese 8.184,21 euro; Viverone 4.284,85 euro; Zimone 1.497,68 euro. «Si tratta per noi di una piccola cifra - commenta il sindaco di Pollone, Vincenzo Ferraris -, sulla quale non avevamo fatto più di tanto affidamento. Andrà a rimpolpare il titolo primo del bilancio e ci consentirà tutto sommato di chiudere i conti in ordine. O magari di finanziare una borsa di studio».

Veronica Balocco

Trenta milioni di euro. A tanto ammontano le disponibilità residue del Fondo di solidarietà che nei giorni scorsi sono state assegnate, come previsto dall’accordo stipulato mesi fa tra Governo e Anci, a 2.540 Comuni italiani. Come richiesto dall’associazione dei Comuni, la somma è andata «prevalentemente ai Comuni di minore dimensione demografica», secondo quanto aveva spiegato tempo fa il vicepresidente dell’Anci, Roberto Pella, sindaco di Valdengo. L’associazione aveva fatto infatti presente all’esecutivo la «necessità di destinare tale somma ai Comuni eccessivamente penalizzati dal riparto del 20% del Fondo di solidarietà comunale basato sui nuovi criteri perequativi. I Comuni più colpiti - aveva chiarito Pella - risultavano quelli di minore dimensione demografica la cui tenuta finanziaria, senza un provvedimento ad hoc, sarebbe stata compromessa».  

In particolare, le quote sono state riassegnate agli enti individuati sulla base di specifiche note metodologiche. Nel Biellese, è giunto in particolare un totale di 183mila euro, suddivisi in 46 Comuni. Questa la distribuzione nel dettaglio: Ailoche 210,79 euro; Andorno Micca 818,34 euro; Benna 1.157 euro; Bioglio 2.508,42 euro; Camandona 1.164,49 euro; Camburzano 6.123,73 euro; Campiglia Cervo 647,28 euro; Caprile 935,25 euro; Casapinta, 756,11 euro; Castelletto Cervo, 652,30 euro; cerreto Castello, 6.437,81 euro; Coggiola 6.088,64 euro; Crevacuore 1.315,99 euro; Curino 2.363,75 euro; Donato 2.601,11 euro; Gaglianico 17.930,08 euro; Graglia 1.460,47 euro; Lessona 11.746,35 euro; Masserano 1.135,60 euro; Mezzana Mortigliengo 2.674,66 euro; Mosso 1.985,60 euro; Muzzano 4.509,79 euro; Netro 1.835,25 euro; Occhieppo Superiore 2.360,62 euro; Piatto 1.760,04 euro; Piedicavallo 135,39 euro; Pollone 5.252,24 euro; Pray 4.061,96 euro; Quaregna 3.422,14 euro; Ronco Biellese 667,61 euro; Rosazza 953,35 euro; Sala Biellese 866,96 euro; Sandigliano 8.374,37 euro; San Paolo Cervo 88,26 euro; Soprana 3.622,02 euro; Sordevolo 2.141,46 euro; Sostegno 1.490,52 euro; Ternengo 556,60 euro; Tollegno 3.287,48 euro; Valdengo 5.385,55 euro; Vallanzengo 1.186,43 euro; Valle Mosso 3.566,53 euro; Verrone 26.547,90 euro; Vigliano Biellese 8.184,21 euro; Viverone 4.284,85 euro; Zimone 1.497,68 euro. «Si tratta per noi di una piccola cifra - commenta il sindaco di Pollone, Vincenzo Ferraris -, sulla quale non avevamo fatto più di tanto affidamento. Andrà a rimpolpare il titolo primo del bilancio e ci consentirà tutto sommato di chiudere i conti in ordine. O magari di finanziare una borsa di studio».

Veronica Balocco

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