Scoperta evasione per 83 milioni

Scoperta evasione per 83 milioni
Pubblicato:
Aggiornato:

(20 gen) Sono numeri da capogiro quelli forniti stamattina dal comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Salvatore Barca, al tradizionale appuntamento per fare un bilancio dell’attività dell’anno appena trascorso da parte delle Fiamme gialle biellesi. Presenti all’incontro anche il comandante della compagnia, capitano Alberto Canu, il comandante del Nucleo di Polizia tributaria, tenente Marco Salvagno, e il comandante della Tenenza di Cossato, luogotenente Andrea Basso (tutti nella foto). Nell’ambito del settore tributario, sono state svolte 459 fra verifiche generali, parziali e specifiche che hanno portato ad un recupero a tassazione di redditi per 83 milioni e 235 mila euro. TUTTI I PARTICOLARI LI TROVATE SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA DOMANI (20 gen) Sono numeri da capogiro quelli forniti stamattina dal comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Salvatore Barca, al tradizionale appuntamento per fare un bilancio dell’attività dell’anno appena trascorso da parte delle Fiamme gialle biellesi. Presenti all’incontro anche il comandante della compagnia, capitano Alberto Canu, il comandante del Nucleo di Polizia tributaria, tenente Marco Salvagno, e il comandante della Tenenza di Cossato, luogotenente Andrea Basso (tutti nella foto). Nell’ambito del settore tributario, sono state svolte 459 fra verifiche generali, parziali e specifiche che hanno portato ad un recupero a tassazione di redditi per 83 milioni e 235 mila euro. Nel dettaglio, le somme che sono state segnalate all’Agenzia delle entrate, si riferiscono a elementi positivi non dichiarati per 49 milioni e 103 mila euro (guadagni, per lo più soldi portati all’estero), a elementi negativi non deducibili (per lo più derivanti da fatture false, sovraffatturazioni per consulenze e via discorrendo) per 32 milioni e 899 mila euro (quasi il duemila per cento in più rispetto al 2008) e a ricavi non contabilizzati per un milione e 232 mila euro. L’attività di cui sopra ha consentito di scoprire 35 soggetti totalmente sconosciuti al fisco (evasori totali) e 5 evasori paratotali, un record rispetto agli anni scorsi. Anche in quest’occasione, il colonnello Barca non ha esitato a definire tali soggetti dei “criminali fiscali”.

20 gennaio 2010

Seguici sui nostri canali