Fidas, donazioni in crescita
(16 gen) Il gruppo dei donatori di sangue Fidas, a maggio dello scorso anno, ha festeggiato i suoi primi 40 anni di attività, essendo sorto il 5 aprile 1970, ma la benemerita associazione non li dimostra. E infatti in continua crescita. La festa di ricorrenza è stata una grande manifestazione, non per autocelebrarsi, piuttosto per divulgare la sensibilità sul dono del proprio sangue, che può salvare molte vite umane.
Il presidente. Lo spiega il presidente Pier Luca Castello, accanto al quale operano i membri del consiglio direttivo ed il presidente onorario Roberto Greggio. «I donatori sono 350, dei quali 300 attivi che, nel 2010, hanno donato ben 477 sacche di sangue intero, pari ad oltre 200 litri - spiega - e anche 25 sacche di plasma, equivalenti a 10 litri e mezzo con un certo incremento».
Il gruppo dei donatori di sangue Fidas, a maggio dello scorso anno, ha festeggiato i suoi primi 40 anni di attività, essendo sorto il 5 aprile 1970, ma la benemerita associazione non li dimostra. E infatti in continua crescita. La festa di ricorrenza è stata una grande manifestazione, non per autocelebrarsi, piuttosto per divulgare la sensibilità sul dono del proprio sangue, che può salvare molte vite umane.
Il presidente. Lo spiega il presidente Pier Luca Castello, accanto al quale operano i membri del consiglio direttivo ed il presidente onorario Roberto Greggio. «I donatori sono 350, dei quali 300 attivi che, nel 2010, hanno donato ben 477 sacche di sangue intero, pari ad oltre 200 litri - spiega - e anche 25 sacche di plasma, equivalenti a 10 litri e mezzo con un certo incremento».
Incremento. «Cè stato un nuovo incremento degli iscritti: durante lo scorso anno - fa rilevare Castello -. Abbiamo avuto 38 nuovi iscritti, di età compresa fra i 18 ed i 40 anni, una nuova linfa che ci fa ben sperare per il futuro. Infatti, poiché i nuovi sono ancora molto giovani e motivati, sono certo che la Fidas potrà contare su di loro per tanti anni».
Dopo aver ricordato che, nel corso del 2010, in occasione della festa sociale, cè stato uno speciale annullo filatelico e che sono state organizzate due gite, a Bologna e a Genova, e anche una gara di pesca, Pier Luca Castello si è così espresso: «Questanno, sinizierà con la cena sociale, prevista per sabato 29 gennaio, che sarà preceduta dalla messa. Il ritrovo dei donatori e dei loro familiari è fissato per le 18.20 davanti alla chiesa dellAssunta. Seguirà la cena sociale, che si terrà presso la Trattoria da Cristian, lex Fontanella del Vallone. Anche questanno, abbiamo in programma, negli ambulatori dellAsl di Cossato, due raccolte collettive di sangue, in collaborazione con il centro trasfusionale dellospedale di Biella, che si terranno il 3 aprile e il 6 novembre. Inoltre, ci saranno delle gite aperte e, a giugno, si effettuerà la nostra annuale festa sociale, nel corso della quale ci sarà la consueta premiazione dei donatori più benemeriti, con la consegna delle onorificenze, rilasciate dalla Fidas regionale». La sede si trova in viale Pajetta 2, a Cossato, telefono 015-93215 ed è aperta dal lunedì al sabato (tranne al mercoledì) dalle 9 alle 11, grazie alla disponibilità dei volontari Pier Vittorio Cugerone e Cesarino Muraro.
Franco Graziola
16 gennaio 2011