Festa a Cossato per due compleanni importanti

Festa a Cossato per due compleanni importanti
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COSSATO - Ha festeggiato il secolo di vita con i suoi familiari, Almerita Sperindio, vedova Cibin. L’arzilla nonnina, è nativa di Taglio di Po (nella provincia veneta di Rovigo) e risiede nel Biellese dal 1939. «Siamo venuti ad abitare a Candelo – ci racconta, dimostrando la sua grande lucidità – poco prima che scoppiasse la seconda guerra mondiale, con mio marito Ottorino Cibin e i miei due figli, Tiziano e Remigio. Poi, nel 1965, ci siamo trasferiti qui a Cossato, proprio dove abito tuttora». La centenaria, che si è sempre dedicata alla  famiglia e alla casa, ha perso il marito nel 1956 e, qualche anno fa, anche il figlio primogenito Tiziano. La neo centenaria è due volte nonna: i suoi nipoti si chiamano Francesca e Fabio. Ha anche una pronipote, Alice Castelletti, di tre anni, alla quale è molto affezionata.

E c’è anche chi di anni ne ha compiti ben 105. La conoscono tutti. Si tratta della decana della città, Olinda Minato vedova Nadalin, meglio conosciuta come Rina, con la figlia Franca vedova Faccio. E’  infatti nata l’11 giugno 1910 a Meolo, in provincia di Venezia.  Nel lontano 1929, la donna si era trasferita a Vigliano per raggiungere il suo futuro marito, Angelo Nadalin, che faceva il calzolaio. «Tre anni dopo – racconta – siamo venuti ad abitare qui a Cossato e ho sempre lavorato come operaia tessile fino a quando sono andata in pensione».

Franco Graziola

COSSATO - Ha festeggiato il secolo di vita con i suoi familiari, Almerita Sperindio, vedova Cibin. L’arzilla nonnina, è nativa di Taglio di Po (nella provincia veneta di Rovigo) e risiede nel Biellese dal 1939. «Siamo venuti ad abitare a Candelo – ci racconta, dimostrando la sua grande lucidità – poco prima che scoppiasse la seconda guerra mondiale, con mio marito Ottorino Cibin e i miei due figli, Tiziano e Remigio. Poi, nel 1965, ci siamo trasferiti qui a Cossato, proprio dove abito tuttora». La centenaria, che si è sempre dedicata alla  famiglia e alla casa, ha perso il marito nel 1956 e, qualche anno fa, anche il figlio primogenito Tiziano. La neo centenaria è due volte nonna: i suoi nipoti si chiamano Francesca e Fabio. Ha anche una pronipote, Alice Castelletti, di tre anni, alla quale è molto affezionata.

E c’è anche chi di anni ne ha compiti ben 105. La conoscono tutti. Si tratta della decana della città, Olinda Minato vedova Nadalin, meglio conosciuta come Rina, con la figlia Franca vedova Faccio. E’  infatti nata l’11 giugno 1910 a Meolo, in provincia di Venezia.  Nel lontano 1929, la donna si era trasferita a Vigliano per raggiungere il suo futuro marito, Angelo Nadalin, che faceva il calzolaio. «Tre anni dopo – racconta – siamo venuti ad abitare qui a Cossato e ho sempre lavorato come operaia tessile fino a quando sono andata in pensione».

Franco Graziola

 

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