Ferrovie, Biella a bocca asciutta

Ferrovie, Biella a bocca asciutta
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«Un importante e ambizioso piano di adeguamento delle infrastrutture soprattutto ferroviarie, quello che porteremo a Roma nell'ambito dell'Intesa generale quadro  tra Regione e Governo». E’ quanto ha annunciato  l'assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, al termine della riunione di giunta di lunedì mattina.  Una notizia importante  per il Piemonte ma, nello specifico non per il Biellese.

  Perché gli investimenti non riguardano le due linee che servono il nostro territorio. Le tratte Biella-Santhià e Biella-Novara risultano escluse dalle  richieste che la Regione porterà a Roma.

«Fermo restando le opere storiche inserite nel Programma delle infrastrutture strategico (Pis) - ha spiegato Balocco -, abbiamo inserito alcuni interventi ritenuti prioritari che vanno a completare e rendere più efficiente il nodo ferroviario di Torino e il sistema ferroviario metropolitano per un importo complessivo stimato di oltre 221 milioni. Per tali interventi Rfi ha già disponibili i progetti preliminari e si è impegnata a coprire con risorse proprie la progettazione definitiva». Gli altri interventi richiesti dalla Regione riguardano, come ha spiegato l’assessore «il potenziamento della linea Torino-Pinerolo, la modernizzazione della Chivasso-Aosta, il nodo di Novara e la linea 2 della metropolitana di Torino. A livello di reti di connessione sono considerati asset strategici la Cuneo-Ventimiglia, la linea Sempione-Alessandria-Novi Ligure e i lavori per l’interramento dei binari passanti dalla stazione di Bra. Queste indicazioni confermano la volontà di questa amministrazione ad investire nel trasporto ferroviario per migliorarne il servizio». Ma Biella resta a bocca asciutta.

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