FERISCE LA MOGLIE POI TENTA IL SUICIDIO

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(23 feb) Ferisce la moglie con due colpi di pistola, poi tenta il suicidio. E' accaduto ieri sera a Biella in un alloggio di un condominio in via Trieste: entrambi non sono in pericolo di vita. L'episodio rientra in una lite familiare. Lei, T.D., 76 anni, è stata colpita ad una gamba; anche lui, B.M., 75 anni, ferito, è ora ricoverato in ospedale. Quando é intervenuta la polizia l'uomo era in evidente stato di choc e aveva sparato alcuni colpi per aria. La donna ora si trova ricoverata in chirurgia vascolare all'ospedale di Biella. Il marito invece è stato trasportato questa mattina all'ospedale di Novara dove dovrà essere sottoposto a un delicato intervento anche se non si trova in pericolo di vita: il colpo esploso alla tempia infatti non ha leso organi vitali ma il proiettile è rimasto conficcato nel cranio. Ancora da chiarire i motivi della discussione degenerata nella sparatoria avvenuta attorno alle 21.
Ferisce la moglie con due colpi di pistola, poi tenta il suicidio. E' accaduto ieri sera a Biella in un alloggio di un condominio in via Trieste: entrambi non sono in pericolo di vita. L'episodio rientra in una lite familiare. Lei, T.D., 76 anni, è stata colpita ad una gamba; anche lui, B.M., 75 anni, ferito, è ora ricoverato in ospedale. Quando é intervenuta la polizia l'uomo era in evidente stato di choc e aveva sparato alcuni colpi per aria. La donna ora si trova ricoverata in chirurgia vascolare all'ospedale di Biella. Il marito invece è stato trasportato questa mattina all'ospedale di Novara dove dovrà essere sottoposto a un delicato intervento anche se non si trova in pericolo di vita: il colpo esploso alla tempia infatti non ha leso organi vitali ma il proiettile è rimasto conficcato nel cranio. Ancora da chiarire i motivi della discussione degenerata nella sparatoria avvenuta attorno alle 21.
L’anziano era malato ma non voleva più curarsi: sarebbe questo il motivo della lite scoppiata verso le ore 20,30 di ieri che ha portato l’uomo a sparare contro la moglie e poi a tentare il suicidio. E’ questa l'ipotesi avanzata dalla polizia intervenuta sul posto dopo che l’uomo, durante una discussione, avrebbe impugnato una pistola di piccolo calibro, sparato alla moglie tentando poi di uccidersi.
La diatriba - sempre secondo una prima ricostruzione- è scoppiata tra l'uomo e suo figlio che poi ha lasciato l’alloggio. Esasperato, il pensionato ha afferrato l'arma, una pistola a tamburo detenuta regolarmente, e l'ha rivolta contro la moglie, rimasta ferita con due colpi alla gamba, poi verso se stesso. Quando sono arrivati gli agenti della squadra mobile - che hanno isolato il condominio - lui era sul letto con la pistola in pugno e minacciava di sparare ancora. Soltanto dopo una lunga trattativa, gli agenti sono riusciti a convincerlo a desistere e a farsi accompagnare in ospedale.
23 febbraio 2010

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