“Fasce deboli”: 30% cento di reati in più
BIELLA - E’ il dato sui reati commessi in danno delle cosiddette “fasce deboli” quello che fa più impressione nella relazione sull'attività dei carabinieri nel Biellese nel periodo compreso dal 1° maggio dell'anno scorso al 30 aprile di quest'anno. Nel complesso, i carabinieri che lavorano in Procura, nella Sezione di Polizia giudiziaria (coordinati dal maresciallo Tindaro Gullo), hanno trattato 141 fascicoli processuali, con oltre il 30 per cento in più di casi rispetto allo stesso periodo precedente. Stiamo parlando di reati terribili come quelli sessuali, di maltrattamenti in famiglia, di abusi su minorenni e circonvenzione di incapaci. Storie che lasciano segni indelebili nella mente e nel cuore di chi questi reati li subisce.
I dati sono riportati nel comunicato dei carabinieri emesso in occasione della festa dell’Arma che ieri mattina ha toccato le 201 edizioni. A fare gli onori di casa nell’accogliere tutte le autorità e i cittadini, è stato il comandante provinciale, tenete colonnello Lucio Pica, che ha annunciato il suo prossimo trasferimento.
Nell’ambito dell’attività di contrasto sono stati scoperti 1.647 delitti a fronte dei 5.170 perpetrati. Gli arrestati sono stati 95 e 2.170 i denunciati. In particolare, sono stati assicurati alla giustizia 22 rapinatori (6 arrestati e 16 denunciati), 266 ladri (20 arrestati e 246 denunciati), 131 truffatori e 93 spacciatori di sostanze stupefacenti (6 arrestati e 87 denunciati).
V.Ca.
Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 6 giugno 2015
BIELLA - E’ il dato sui reati commessi in danno delle cosiddette “fasce deboli” quello che fa più impressione nella relazione sull'attività dei carabinieri nel Biellese nel periodo compreso dal 1° maggio dell'anno scorso al 30 aprile di quest'anno. Nel complesso, i carabinieri che lavorano in Procura, nella Sezione di Polizia giudiziaria (coordinati dal maresciallo Tindaro Gullo), hanno trattato 141 fascicoli processuali, con oltre il 30 per cento in più di casi rispetto allo stesso periodo precedente. Stiamo parlando di reati terribili come quelli sessuali, di maltrattamenti in famiglia, di abusi su minorenni e circonvenzione di incapaci. Storie che lasciano segni indelebili nella mente e nel cuore di chi questi reati li subisce.
I dati sono riportati nel comunicato dei carabinieri emesso in occasione della festa dell’Arma che ieri mattina ha toccato le 201 edizioni. A fare gli onori di casa nell’accogliere tutte le autorità e i cittadini, è stato il comandante provinciale, tenete colonnello Lucio Pica, che ha annunciato il suo prossimo trasferimento.
Nell’ambito dell’attività di contrasto sono stati scoperti 1.647 delitti a fronte dei 5.170 perpetrati. Gli arrestati sono stati 95 e 2.170 i denunciati. In particolare, sono stati assicurati alla giustizia 22 rapinatori (6 arrestati e 16 denunciati), 266 ladri (20 arrestati e 246 denunciati), 131 truffatori e 93 spacciatori di sostanze stupefacenti (6 arrestati e 87 denunciati).
V.Ca.
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