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Vigliano, farmacia rapinata

Vigliano, farmacia rapinata
Altro 30 Ottobre 2011 ore 21:02

(30 ott) Ammonta a circa tremila euro il bottino di una rapina commessa giovedì sera da un bandito solitario ai danni della farmacia Rolando di via Milano a Vigliano. Il rapinatore ha puntato un grosso coltello da cucina alla schiena del magazziniere dopo essere entrato dalla porta sul retro: «Vieni con me alle casse e non fare scherzi», ha intimato a bassa voce ma con tono perentorio il bandito. Ha quindi arraffato tutti i contanti che ha trovato nel registratore di cassa e si è allontanato passando sempre dalla stessa porta. Ammonta a circa tremila euro il bottino di una rapina commessa giovedì sera da un bandito solitario ai danni della farmacia Rolando di via Milano a Vigliano. Il rapinatore ha puntato un grosso coltello da cucina alla schiena del magazziniere dopo essere entrato dalla porta sul retro: «Vieni con me alle casse e non fare scherzi», ha intimato a bassa voce ma con tono perentorio il bandito. Ha quindi arraffato tutti i contanti che ha trovato nel registratore di cassa e si è allontanato passando sempre dalla stessa porta.

Erano le 19 e 30, ormai a ridosso della chiusura, quando lo sconosciuto è entrato dalla porta sul retro. In quel momento nella farmacia c’erano sette clienti e sei dipendenti, compresa la titolare, la dottoressa Nicoletta Rolando. Sull’uno e settantacinque, corporatura normale, con guanti, passamontagna nero a coprire il volto e cappuccio della giaccavento, anch’essa scura, sulla testa, il rapinatore è entrato nella farmacia passando dalla porta sul retro, lasciata aperta per consentire ai clienti di defluire.

L’ostaggio. Aveva in mano un grosso coltello da cucina che ha puntato alla schiena del magazziniere, il quale non ha potuto far altro che obbedire. Il bandito non è apparso uno sprovveduto. Senza’altro ha mostrato una buona dose di sangue freddo quando è sfilato davanti a dipendenti e clienti in attesa del loro turno con la punta del coltello appoggiata in mezzo alla schiena dell’ostaggio. Giunto davanti al registratore di cassa, l’ha aperto e ha arraffato tutti i soldi che vi erano contenuti.

La fuga. Non appena ha ottenuto quanto richiesto, il rapinatore ha rifatto lo stesso tragitto, ha imboccato di nuovo la porta sul retro e si è allontanato senza lasciare il tempo a nessuno di coloro che fino a una manciata di secondi prima erano in ostaggio di poterlo seguire. Si è così dileguato. Nessuno ha saputo sostenere con certezza se lo sconosciuto si sia allontanato o meno a bordo di un’auto.

Caccia all’uomo. Scattato l’allarme anti rapina, le pattuglie di polizia e carabinieri si sono messe sulle tracce del rapinatore. Senza però trovarne traccia. Nonostante i pochi indizi a disposizione, pare comunque che i carabinieri abbiano imboccato la strada giusta nelle indagini al punto che il rapinatore potrebbe avere, come si suol dire, le ore contate. Nella foto la farmacia

30 ottobre 2011

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