Espulso due volte, si salva per un cavillo
Espulso due volte, |
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(31 ago) Doveva essere accompagnato alla frontiera proprio oggi per essere rimpatriato per la terza volta. Il provvedimento era già stato firmato, il biglietto aereo acquistato. E invece un cavillo lo ha salvato dal ritorno coatto a casa. L’albanese Ilir Aliaj, 32 anni, questa volta potrà restare in Italia. |
Espulso due volte, |
Doveva essere accompagnato alla frontiera proprio oggi per essere rimpatriato per la terza volta. Il provvedimento era già stato firmato, il biglietto aereo acquistato. E invece un cavillo lo ha salvato dal ritorno coatto a casa. L’albanese Ilir Aliaj, 32 anni, questa volta potrà restare in Italia: merito della domanda di regolarizzazione che ha in corso secondo l’attuale normativa a favore di colf e badanti. Sabato pomeriggio, nel corso dell’udienza davanti al giudice di pace che doveva servire da garanzia finale per il clandestino espulso, l’uomo ha dichiarato di di lavorare proprio come colf a casa del fratello, occupandosi della casa e dei figli a Cavaglià. E considerato che fino a quando non si conclude il procedimento amministrativo della regolarizzazione un clandestino non può essere espulso, il giudice non ha potuto convalidare il decreto del questore di accompagnamento alla frontiera, nonostante si trattasse del terzo in due anni. 31 agosto 2009 |