Esagera con l'alcol e finisce nel torrente

Esagera con l'alcol
e finisce nel torrente
Volo di trenta metri in una scarpata

Ha forse azzardato un sorpasso all’uscita da una curva pericolosa. Di sicuro andava veloce e, quel che è peggio, aveva bevuto troppo. Non è così riuscito a mantenere sulla strada la sua auto che ha superato il guardrail ed è finita in una scarpata. Dopo trenta metri a sbriciolare arbusti e alberelli lungo il suo tragitto, l’auto, una Fiat Punto, si è fermata contro un albero più robusto, a un metro e mezzo dal letto del torrente Strona. Se è vero che  esiste un dio per chi esagera con le bevute, ci ha messo una pezza anche stavolta. Nonostante gli urti e il volo nella scarpata, il conducente dell’auto, Fabio B., 43 anni, di Valle Mosso, se l’è cavata tutto sommato ancora bene. Nell’urto ha riportato la frattura di una clavicola e la lussazione della spalla sinistra. La prognosi è per il momento di trenta giorni.
L’incidente è avvenuto ieri intorno alle alle 18 e 30 lungo via Maffei, la strada che conduce da Cossato a Valle Mosso, trecento metri dopo ciò che resta dello stabilimento Tinval. La dinamica è ancora al vaglio della Polizia municipale di Cossato che ha provveduto a regolare il traffico, in parte deviandolo lungo il nuovo tratto della Cossato - Valle Mosso, in parte facendo transitare gli automezzi in modo alternato.
Nonostante il dolore e lo shock, Fabio B. è uscito da solo dall’abitacolo della sua Punto. Era confuso. E’ così finito in acqua e ha guadato in parte il torrente. Quando sono arrivati i Vigili del fuoco e il personale del “118” (si è avventurato in acqua l’infermiere Paolo Bonello), l’automobilista era sistemato su una pietra in mezzo al torrente. Dopo che gli sono state bloccate le braccia, è stato issato in strada dai Vigili del fuoco del gruppo “Saf” (speleo alpinistico e fluviale) e portato in ambulanza in ospedale. In un secondo momento è stato chiesto l’intervento anche di un carrattrezzi e si è provveduto al recupero anche della Punto.

10 agosto 2009