Eric Repetto, una matricola d’oro
Nel mondo scolastico, quello di Eric Repetto non è un nome nuovo. Di lui, neodiplomato con 100 e lode al Classico “G. & Q. Sella” di Biella, si conoscono i meriti e i numerosi riconoscimenti, a livello interno e non solo. Dal momento che il giovane studente di Vigliano ha vinto premi importanti di latino: il “Cenaculum Latinitatis”, che l’anno scolastico passato aveva visto contrapposti Classico e Scientifico, e il concorso di livello nazionale “Certamen Augusteum Taurinense”.
Oggi, non ancora cominciata l’avventura accademica, Eric Repetto torna a far parlare di sé, per un successo che rende merito a lui così come alla scuola che l’ha preparato per cinque anni. Il suo nome è tornato, infatti, a risultare primo, stavolta nella graduatoria degli esiti finali per l’accesso a Scienze internazionali, facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant’Anna. Primo, appunto, su 200 aspiranti matricole, pronte a tentare l’ammissione a un simile istituto di eccellenza in Italia. «Non mi sarei aspettato un simile risultato - racconta Eric Repetto - Le selezioni sono avvenute il 7 e 8 settembre. Si trattava di una prova di attualità e di un tema a scelta, di storia o filosofia, o di quattro problemi di matematica». Una fase che, su 200 candidati, ha visto posizionarsi il giovane biellese già al primo posto, sui 58 selezionati. Seguita poi dall’orale, al termine del quale Eric Repetto ha conservato l’ottimo risultato, che lo vede il migliore - con un risultato finale di 98.5 su 100 - dei 25 che hanno superato le prove e accederanno al corso di laurea.
«Il mio sogno è quello di lavorare per organizzazioni sovranazionali o intraprendere la carriera accademica in relazioni internazionali. Mi piacerebbe lasciare una mia impronta nel mondo, ecco», confessa lo studente. Di certo, un segno l’ha lasciato nel suo liceo Classico. Orgogliosi tutti i docenti, in particolare la preside Dolores Ragone e la professoressa di latino Valentina Conti, con la quale Eric Repetto ha approfondito l’abilità nella traduzione vincendo i tanto ambiti premi. Ma la sua passione è un’altra: «Amo la storia e ho scelto un percorso multidisciplinare - dice - Devo molto al liceo, mi ha dato davvero tantissimo». In fondo, quel primo posto ha un gusto più che classico, più che umanistico, complici la storia e la filosofia, che Eric Repetto ha reso carte vincenti, nella prova scritta e nel colloquio orale, a Pisa.
Giovanna Boglietti
Nel mondo scolastico, quello di Eric Repetto non è un nome nuovo. Di lui, neodiplomato con 100 e lode al Classico “G. & Q. Sella” di Biella, si conoscono i meriti e i numerosi riconoscimenti, a livello interno e non solo. Dal momento che il giovane studente di Vigliano ha vinto premi importanti di latino: il “Cenaculum Latinitatis”, che l’anno scolastico passato aveva visto contrapposti Classico e Scientifico, e il concorso di livello nazionale “Certamen Augusteum Taurinense”.
Oggi, non ancora cominciata l’avventura accademica, Eric Repetto torna a far parlare di sé, per un successo che rende merito a lui così come alla scuola che l’ha preparato per cinque anni. Il suo nome è tornato, infatti, a risultare primo, stavolta nella graduatoria degli esiti finali per l’accesso a Scienze internazionali, facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant’Anna. Primo, appunto, su 200 aspiranti matricole, pronte a tentare l’ammissione a un simile istituto di eccellenza in Italia. «Non mi sarei aspettato un simile risultato - racconta Eric Repetto - Le selezioni sono avvenute il 7 e 8 settembre. Si trattava di una prova di attualità e di un tema a scelta, di storia o filosofia, o di quattro problemi di matematica». Una fase che, su 200 candidati, ha visto posizionarsi il giovane biellese già al primo posto, sui 58 selezionati. Seguita poi dall’orale, al termine del quale Eric Repetto ha conservato l’ottimo risultato, che lo vede il migliore - con un risultato finale di 98.5 su 100 - dei 25 che hanno superato le prove e accederanno al corso di laurea.
«Il mio sogno è quello di lavorare per organizzazioni sovranazionali o intraprendere la carriera accademica in relazioni internazionali. Mi piacerebbe lasciare una mia impronta nel mondo, ecco», confessa lo studente. Di certo, un segno l’ha lasciato nel suo liceo Classico. Orgogliosi tutti i docenti, in particolare la preside Dolores Ragone e la professoressa di latino Valentina Conti, con la quale Eric Repetto ha approfondito l’abilità nella traduzione vincendo i tanto ambiti premi. Ma la sua passione è un’altra: «Amo la storia e ho scelto un percorso multidisciplinare - dice - Devo molto al liceo, mi ha dato davvero tantissimo». In fondo, quel primo posto ha un gusto più che classico, più che umanistico, complici la storia e la filosofia, che Eric Repetto ha reso carte vincenti, nella prova scritta e nel colloquio orale, a Pisa.
Giovanna Boglietti