Elezioni: Simonetti dice addio alla Camera
La delusione è palese e si sente tutta nella voce di Roberto Simonetti, deputato uscente che non ha trovato la riconferma in questa tornata elettorale. E’ ancora a Roma, ma per assistere all’ultima udienza del Papa Benedetto XVI. E dice: «Abbiamo perso una battaglia ma non la guerra, la Lega, nonostante tutti gli attacchi, è ancora viva e ora governa tre Regioni del nord, Piemonte, Lombardia e Veneto. Da qui dobbiamo ripartire».
Simonetti resta fuori dal Parlamento dopo cinque anni di mandato. «Non è certo colpa del risultato fatto segnare nel Biellese - analizza - ma dall’andamento nazionale. Occorrerà ora andare a recuperare i voti che abbiamo perso, soprattutto quelli che hanno scelto il Movimento 5 Stelle invece della Lega». Per Simonetti la sua decisione di lasciare la Provincia per ricandidarsi alle politiche non ha pesato, a livello locale. «Direi di no - sottolinea - perché guardando i dati possiamo notare che il Carroccio nel Biellese ha fatto segnare il 6,07 per cento, un punto in meno rispetto a Cuneo e Verbania che storicamente facevano segnare dei distacchi ben più consistenti rispetto al nostro territorio. Questo mi fa dunque pensare che la mia decisione di dimettermi da presidente della Provincia, per le gravi difficoltà finanziarie dovute ai tagli, soprattutto del Governo Monti, non abbiano influenzato il nostro elettorato locale».
Col senno di poi. L’ex presidente della Provincia, guardando a come è finita non ha comunque rimorsi. «Col senno di poi rifarei queste scelte? Assolutamente sì - risponde - perché le ho fatte per il bene della Lega. Le elezioni non sono mai una questione personale ma del Movimento intero. Movimento che mi ha chiesto di candidarmi a presidente. E io ho detto sì dopo che due miei colleghi avevano risposto negativamente. Io dalla Lega ho ricevuto molto ma ho sempre dato parecchio». E ora? Simonetti non ha dubbi. «Faccio politica da vent’anni e lavoro da altrettanti con la parentesi romana degli ultimi cinque. Tornerò a fare il geometra e ad essere a disposizione della Lega. Si presenteranno altre occasioni e io ci sarò».