«Edilizia scolastica, al Biellese 16 milioni»

«Edilizia scolastica, al Biellese 16 milioni»
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BIELLA - L’edilizia scolastica, vuole la progettualità del governo, sta portando a Biella, in tre anni, più di 16 milioni e mezzo di euro. Ad annunciarlo la senatrice del Pd, Nicoletta Favero, che comunica quanto vale, in soldoni, la manovra dell’entourage del premier Renzi, che ha finanziato appunto un programma nazionale a riguardo.

Favero, presente sabato all’inaugurazione della Scuola di Valle - il nuovo edificio scolastico realizzato a Graglia Merletto, per ospitare gli alunni dei comuni di Graglia, Donato, Netro e Muzzano - aggiunge: «Tra i programmi “Scuole sicure”, “Scuola innovativa” e “Laboratori territoriali per l’occupabilità”, per le scuole dei Comuni della Provincia di Biella sono stati stanziati, per questi 3 anni, 16 milioni 605mila euro, ai quali si vanno ad aggiungere i fondi resi disponibili, 1 milione 178mila euro, con lo sblocco del patto di stabilità per gli enti locali, che hanno investito per il progetto “Scuole nuove”. Tanti interventi, che stanno permettendo la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e la realizzazione di nuove scuole. Per la prima volta dopo  anni, il governo Renzi ha messo in campo, accanto alla riforma della “Buona scuola”,  una programmazione nazionale pluriennale per l’edilizia scolastica che ha permesso interventi impegnativi ed è volano di economia, i cui risultati si vedono, anche sui territori». 

Il tutto, spiega Favero, rientra nella programmazione nazionale per l’edilizia scolastica 2015-2017. Iniziativa triennale fondata «su oltre 6mila interventi richiesti dalle Regioni, sentiti gli enti locali, per un fabbisogno totale di 3,7 miliardi di euro». Nello specifico, illustra la senatrice biellese, il progetto #scuolesicure prevede, per la nostra provincia, azioni di messa in sicurezza e messa a norma degli istituti scolastici. Tra “Scuole sicure” e mutui Bei, alla provincia va un milione di euro e ai Comuni 3 milioni 805mila euro. Per un totale di 4 milioni 855mila euro. Rimarrebbero ancora da assegnare 500mila euro circa (“Scuole sicure”). Mentre lo sblocco del Patto di stabilità per “Scuole nuove” varrebbe per i Comuni, su 2014 e 2015, 1 milione 178mila. La “Scuola innovativa” nell’ex sede Atap (nella foto) 11 milioni. E i “Laboratori territoriali per l’occupabilità” 750mila euro.

Giovanna Boglietti

BIELLA - L’edilizia scolastica, vuole la progettualità del governo, sta portando a Biella, in tre anni, più di 16 milioni e mezzo di euro. Ad annunciarlo la senatrice del Pd, Nicoletta Favero, che comunica quanto vale, in soldoni, la manovra dell’entourage del premier Renzi, che ha finanziato appunto un programma nazionale a riguardo.

Favero, presente sabato all’inaugurazione della Scuola di Valle - il nuovo edificio scolastico realizzato a Graglia Merletto, per ospitare gli alunni dei comuni di Graglia, Donato, Netro e Muzzano - aggiunge: «Tra i programmi “Scuole sicure”, “Scuola innovativa” e “Laboratori territoriali per l’occupabilità”, per le scuole dei Comuni della Provincia di Biella sono stati stanziati, per questi 3 anni, 16 milioni 605mila euro, ai quali si vanno ad aggiungere i fondi resi disponibili, 1 milione 178mila euro, con lo sblocco del patto di stabilità per gli enti locali, che hanno investito per il progetto “Scuole nuove”. Tanti interventi, che stanno permettendo la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e la realizzazione di nuove scuole. Per la prima volta dopo  anni, il governo Renzi ha messo in campo, accanto alla riforma della “Buona scuola”,  una programmazione nazionale pluriennale per l’edilizia scolastica che ha permesso interventi impegnativi ed è volano di economia, i cui risultati si vedono, anche sui territori». 

Il tutto, spiega Favero, rientra nella programmazione nazionale per l’edilizia scolastica 2015-2017. Iniziativa triennale fondata «su oltre 6mila interventi richiesti dalle Regioni, sentiti gli enti locali, per un fabbisogno totale di 3,7 miliardi di euro». Nello specifico, illustra la senatrice biellese, il progetto #scuolesicure prevede, per la nostra provincia, azioni di messa in sicurezza e messa a norma degli istituti scolastici. Tra “Scuole sicure” e mutui Bei, alla provincia va un milione di euro e ai Comuni 3 milioni 805mila euro. Per un totale di 4 milioni 855mila euro. Rimarrebbero ancora da assegnare 500mila euro circa (“Scuole sicure”). Mentre lo sblocco del Patto di stabilità per “Scuole nuove” varrebbe per i Comuni, su 2014 e 2015, 1 milione 178mila. La “Scuola innovativa” nell’ex sede Atap (nella foto) 11 milioni. E i “Laboratori territoriali per l’occupabilità” 750mila euro.

Giovanna Boglietti

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