Ecco una nuova sala angiografica

Ecco una nuova sala angiografica
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BIELLA - Sarà una giornata importante quella di domani all’Asl di Biella. Nella sala convegni dell’ospedale, infatti, alle 15 verrà presentata la nuova sala angiografica, già attiva da qualche settimana ma non ancora inaugurata. E’ frutto di una importante donazione della Fondazione Caraccio, da sempre vicina alla vita dell’ospedale di Biella, ora anche nella nuova struttura. L’incontro si aprirà con i saluti del direttore generale Gianni Bonelli, poi la parola passerà al primario di cardiologia, Marco Marcolongo (nella foto), che sottolineerà l’importanza di questa nuova sala angiografica, la seconda presente al Degli Infermi, che consentirà di aumentare ancora di più l’efficacia delle cure a livello cardiologico. Il pomeriggio terminerà poi con la visita vera e propria alla nuova sala. 

Un’inaugurazione che casca  pennello con l’appuntamento “Voler bene al proprio cuore”. È con questo proposito che mercoledì 15 febbraio -  dalle 9 alle 16 nell'atrio dell'ospedale di Biella -  cardiologi ed infermieri della struttura di cardiologia dell'Asl Bi saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni sulle misure da adottare per prevenire  l’infarto e le principali patologie cardiovascolari, oltre che dare consigli personalizzati sui corretti stili di vita e sugli accorgimenti da utilizzare ogni giorno. 

Una iniziativa che si inserisce nella “Settimana delle cardiologie aperte”, promossa in tutta Italia dall'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e dalla Fondazione per il Tuo Cuore. Il numero di persone che si ammalano ogni anno di patologie cardiocircolatorie è in costante aumento, costituendo la prima causa di morte in molti paesi europei. Si prevede, infatti, che nel 2030 i decessi annui aumenteranno da 17 a 23 milioni. Nel solo territorio biellese, ogni anno si registrano circa 300 infarti, dei quali 120 richiedono un intervento tempestivo “salvavita” mediante angioplastica primaria, ovvero la riapertura della coronaria ostruita e il successivo posizionamento di una rete metallica (Stent) che permette di mantenere aperto il vaso. Se negli anni Novanta la mortalità intraospedaliera per infarto acuto era all’incirca del 12%, con l’introduzione di interventi di angioplastica primaria si è dimezzata, scendendo attorno al 6%. Negli ultimi anni, anche nel Biellese si è assistito ad una progressiva riduzione dell’età media dei pazienti colpiti da infarto miocardico e questo fa comprendere quanto sia importante sensibilizzare la popolazione sull’adozione di stili di vita salutari che allontanino il più possibile il rischio di sviluppare questo tipo di patologia.
Durante la giornata saranno anche distribuiti opuscoli inerenti gli indicatori di rischio cardiovascolare a cura dell'Anmco e della Fondazione per il Tuo Cuore.

E.P.

BIELLA - Sarà una giornata importante quella di domani all’Asl di Biella. Nella sala convegni dell’ospedale, infatti, alle 15 verrà presentata la nuova sala angiografica, già attiva da qualche settimana ma non ancora inaugurata. E’ frutto di una importante donazione della Fondazione Caraccio, da sempre vicina alla vita dell’ospedale di Biella, ora anche nella nuova struttura. L’incontro si aprirà con i saluti del direttore generale Gianni Bonelli, poi la parola passerà al primario di cardiologia, Marco Marcolongo (nella foto), che sottolineerà l’importanza di questa nuova sala angiografica, la seconda presente al Degli Infermi, che consentirà di aumentare ancora di più l’efficacia delle cure a livello cardiologico. Il pomeriggio terminerà poi con la visita vera e propria alla nuova sala. 

Un’inaugurazione che casca  pennello con l’appuntamento “Voler bene al proprio cuore”. È con questo proposito che mercoledì 15 febbraio -  dalle 9 alle 16 nell'atrio dell'ospedale di Biella -  cardiologi ed infermieri della struttura di cardiologia dell'Asl Bi saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni sulle misure da adottare per prevenire  l’infarto e le principali patologie cardiovascolari, oltre che dare consigli personalizzati sui corretti stili di vita e sugli accorgimenti da utilizzare ogni giorno. 

Una iniziativa che si inserisce nella “Settimana delle cardiologie aperte”, promossa in tutta Italia dall'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e dalla Fondazione per il Tuo Cuore. Il numero di persone che si ammalano ogni anno di patologie cardiocircolatorie è in costante aumento, costituendo la prima causa di morte in molti paesi europei. Si prevede, infatti, che nel 2030 i decessi annui aumenteranno da 17 a 23 milioni. Nel solo territorio biellese, ogni anno si registrano circa 300 infarti, dei quali 120 richiedono un intervento tempestivo “salvavita” mediante angioplastica primaria, ovvero la riapertura della coronaria ostruita e il successivo posizionamento di una rete metallica (Stent) che permette di mantenere aperto il vaso. Se negli anni Novanta la mortalità intraospedaliera per infarto acuto era all’incirca del 12%, con l’introduzione di interventi di angioplastica primaria si è dimezzata, scendendo attorno al 6%. Negli ultimi anni, anche nel Biellese si è assistito ad una progressiva riduzione dell’età media dei pazienti colpiti da infarto miocardico e questo fa comprendere quanto sia importante sensibilizzare la popolazione sull’adozione di stili di vita salutari che allontanino il più possibile il rischio di sviluppare questo tipo di patologia.
Durante la giornata saranno anche distribuiti opuscoli inerenti gli indicatori di rischio cardiovascolare a cura dell'Anmco e della Fondazione per il Tuo Cuore.

E.P.

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