È morto Gonario Canneddu, tra i fondatori di Su Nuraghe
Aveva 80 anni

Ieri sera, 18 marzo, è morto a Biella Gonario Canneddu. Aveva 80 anni.
Lutto, é morto Gonario Canneddu
Lascia la moglie Angelica, la figlia Donatella con Attilio e l’adorato nipotino Valerio; la cognata Gina, i fratelli Salvatore con Tonina ed Agostino con Eva con le loro famiglie; la sorella Maria, vedova Congiu con famiglia; gli affezionati Giovanni e Franca; parenti ed amici tutti.
Nato a Mamoiada, meccanico a Nuoro, lascia la Sardegna nel 1963 assieme a due dei suoi fratelli – Salvatore e Agostino - all’epoca della grande migrazione con meta Biella.
Da subito, lavora all’ATAP e poi in fabbrica da Cerruti, prima di approdare definitivamente alle cucine dell’ospedale cittadino.
Con il suo cuore che palpita per la terra di origine e quella di accoglienza, fa parte del gruppo di fondatori del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe. Qualche anno appresso, dona al coro Monte Mucrone la sua voce come solista dall’inconfondibile e apprezzato timbro isolano.
Malato da tempo, ieri ha finito di soffrire. Purtroppo, nessuno dei numerosissimi amici può rendere omaggio a lui e conforto alla famiglia.
In ottemperanza alle disposizioni del D.P.C.M. dell’11 marzo 2020 e della Curia Vescovile di Biella, i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.
Gonario Canneddu riposerà nel cimitero di Biella Chiavazza.