Doni ai figli dai detenuti-papa?

BIELLA - In occasione dell’avvicinarsi delle festivita? natalizie, mercoledi? scorso, la Casa circondariale di Biella si e? resa protagonista di un ulteriore momento di condivisione che ha avuto numerosi protagonisti in positivo. Grazie anche stavolta alla disponibilita? della direttrice, Antonella Giordano.
Partiamo dai detenuti-papa? che effettuano colloqui con i figli in carcere: a tutti verranno forniti dei doni per i loro bambini. Un modo per donare una parentesi di gioia nonostante la tristezza del momento.
Protagonisti anche il direttore della struttura unitamente al personale dell’area nota come “trattamentale” e dell’area “sicurezza”. E poi la garante delle persone ristrette nella liberta? del Comune di Biella, Sonia Caronni, nonche? l’associazione “Insieme e?... di piu?” che, nella persona della presidente, Elisa Incoronato Gobbi, ha reso possibile questo importante momento di affettivita? tra bambini e adolescenti e i loro genitori pur se ristretti in un carcere.
«L’iniziativa - riporta il comunicato stampa - ispirata al principio generale del superiore interesse del minore, contribuisce a rafforzare il sentimento ormai diffuso di assicurare una continuita? affettiva e relazionale tra ristretti e i loro figli, affinche? questi bambini possano crescere senza smarrire il rapporto con i genitori, ed esaltando il valore della famiglia come elemento fondante nell’esperienza di vita di ciascuno di noi».
Tale iniziativa, in un quadro piu? generale, contribuisce a favorire la promozione di interventi diretti ad affrontare il tema dell’accoglienza, del diritto alla genitorialita?, della tutela del diritto del minore al mantenimento del rapporto e il legame affettivo con il genitore detenuto. L’augurio di un sereno Natale e? stato rivolto a tutti i detenuti, dal direttore, dal presidente dell’associazione “Insieme e?... di piu?”, dalla garante, dal personale penitenziario, «affinche? il Natale conclude il comunicato a firma della direttrice Giordano - sia un momento gentile, caritatevole, dedicato al perdono. E questi piccoli regali donati ai bambini siano un momento di gioia... perche? gli occhi dei bambini che brillano felici sono le vere luci di Natale».
BIELLA - In occasione dell’avvicinarsi delle festivita? natalizie, mercoledi? scorso, la Casa circondariale di Biella si e? resa protagonista di un ulteriore momento di condivisione che ha avuto numerosi protagonisti in positivo. Grazie anche stavolta alla disponibilita? della direttrice, Antonella Giordano.
Partiamo dai detenuti-papa? che effettuano colloqui con i figli in carcere: a tutti verranno forniti dei doni per i loro bambini. Un modo per donare una parentesi di gioia nonostante la tristezza del momento.
Protagonisti anche il direttore della struttura unitamente al personale dell’area nota come “trattamentale” e dell’area “sicurezza”. E poi la garante delle persone ristrette nella liberta? del Comune di Biella, Sonia Caronni, nonche? l’associazione “Insieme e?... di piu?” che, nella persona della presidente, Elisa Incoronato Gobbi, ha reso possibile questo importante momento di affettivita? tra bambini e adolescenti e i loro genitori pur se ristretti in un carcere.
«L’iniziativa - riporta il comunicato stampa - ispirata al principio generale del superiore interesse del minore, contribuisce a rafforzare il sentimento ormai diffuso di assicurare una continuita? affettiva e relazionale tra ristretti e i loro figli, affinche? questi bambini possano crescere senza smarrire il rapporto con i genitori, ed esaltando il valore della famiglia come elemento fondante nell’esperienza di vita di ciascuno di noi».
Tale iniziativa, in un quadro piu? generale, contribuisce a favorire la promozione di interventi diretti ad affrontare il tema dell’accoglienza, del diritto alla genitorialita?, della tutela del diritto del minore al mantenimento del rapporto e il legame affettivo con il genitore detenuto. L’augurio di un sereno Natale e? stato rivolto a tutti i detenuti, dal direttore, dal presidente dell’associazione “Insieme e?... di piu?”, dalla garante, dal personale penitenziario, «affinche? il Natale conclude il comunicato a firma della direttrice Giordano - sia un momento gentile, caritatevole, dedicato al perdono. E questi piccoli regali donati ai bambini siano un momento di gioia... perche? gli occhi dei bambini che brillano felici sono le vere luci di Natale».