Don Ciotti venerdì ospite di Libera

Don Ciotti venerdì ospite di  Libera
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BIELLA - Biella contro le mafie. Sarà presente anche don Luigi Ciotti, venerdì sera, 12 maggio a Città Studi, per il decennale della fondazione del presidio “Springer-Azoti”, nato nel maggio 2007 come evoluzione delle numerose “Giornate della Memoria” svolte dagli studenti Itg Vaglio Rubens.

Don Luigi Ciotti, 71 anni, di origine veneta, è ispiratore e fondatore dapprima del Gruppo Abele, come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze, quindi dell'associazione Libera contro i soprusi delle mafie in tutta Italia. L’intervento a Città Studi non è il suo primo appuntamento a Biella: era già stato ospite della parrocchia di Ronco di Cossato nell'ambito dell'iniziativa “Una chiesa a più voci” nel 2014.

Per il decennale del presidio è attesa in città, oltre a don Ciotti, anche Antonina Azoti, maestra in pensione e figlia del sindacalista Nicolò Azoti, ucciso nell’immediato dopoguerra perchè difendeva i diritti dei contadini contro la prepotenza degli agrari. A lui e a Elisa Springer, scrittrice austriaca naturalizzata italiana, autrice di memorie sulla sua esperienza di deportata al campo di concentramento di Auschwitz e testimone della Shoah, morta nel 2014, è dedicato il presidio.

Venerdì mattina Antonina Azoti, incontrerà gli studenti delle scuole che hanno letto il suo libro, “Ad Alta voce - Il riscatto della memoria in terra di mafia”, un volume con cui squarcia la cappa di silenzio che i concittadini e lo Stato gettano addosso alla famiglia, e con orgoglio rivendica la lotta del padre.

Alle 18 l’appuntamento per il decennale prosegue con l’inaugurazione, al giardino allestito davanti al palazzo della Provincia di Biella. «Lo abbiamo intitolato “Giardino 21 marzo” - spiega Maria Luisa Bonicatti, responsabile del presidio di Libera Biella - perché proprio il 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie». Durante l’inaugurazione sarà piantato un terzo ulivo accanto agli altri due. Di sera, a Città Studi, l’atteso intervento di don Ciotti, è in programma per le 20,45.

Shama Ciocchetti

BIELLA - Biella contro le mafie. Sarà presente anche don Luigi Ciotti, venerdì sera, 12 maggio a Città Studi, per il decennale della fondazione del presidio “Springer-Azoti”, nato nel maggio 2007 come evoluzione delle numerose “Giornate della Memoria” svolte dagli studenti Itg Vaglio Rubens.

Don Luigi Ciotti, 71 anni, di origine veneta, è ispiratore e fondatore dapprima del Gruppo Abele, come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze, quindi dell'associazione Libera contro i soprusi delle mafie in tutta Italia. L’intervento a Città Studi non è il suo primo appuntamento a Biella: era già stato ospite della parrocchia di Ronco di Cossato nell'ambito dell'iniziativa “Una chiesa a più voci” nel 2014.

Per il decennale del presidio è attesa in città, oltre a don Ciotti, anche Antonina Azoti, maestra in pensione e figlia del sindacalista Nicolò Azoti, ucciso nell’immediato dopoguerra perchè difendeva i diritti dei contadini contro la prepotenza degli agrari. A lui e a Elisa Springer, scrittrice austriaca naturalizzata italiana, autrice di memorie sulla sua esperienza di deportata al campo di concentramento di Auschwitz e testimone della Shoah, morta nel 2014, è dedicato il presidio.

Venerdì mattina Antonina Azoti, incontrerà gli studenti delle scuole che hanno letto il suo libro, “Ad Alta voce - Il riscatto della memoria in terra di mafia”, un volume con cui squarcia la cappa di silenzio che i concittadini e lo Stato gettano addosso alla famiglia, e con orgoglio rivendica la lotta del padre.

Alle 18 l’appuntamento per il decennale prosegue con l’inaugurazione, al giardino allestito davanti al palazzo della Provincia di Biella. «Lo abbiamo intitolato “Giardino 21 marzo” - spiega Maria Luisa Bonicatti, responsabile del presidio di Libera Biella - perché proprio il 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie». Durante l’inaugurazione sarà piantato un terzo ulivo accanto agli altri due. Di sera, a Città Studi, l’atteso intervento di don Ciotti, è in programma per le 20,45.

Shama Ciocchetti

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