Discarica di Cavaglià, una serata per ribadire il no

Discarica di Cavaglià, una serata per ribadire il no
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CAVAGLIA’ - La mobilitazione contro il progetto di ampliamento della discarica di Cavaglià, presentato da Asrab e dalla società A2A, non si arresta. Da un lato gli incontri informativi, che si susseguono ormai con cadenza ravvicinata, dall’altro gli appelli degli ambientalisti a tenere alta la guardia. I residenti in zona ricevono stimoli in entrambe le direzioni, il tutto mentre le iniziative pubbliche anti-ampliamento si fanno sempre più serrate.
Proprio in tema di iniziative del pubblico contro i progetti di ampliamento delle discariche di Cavaglià e Alice Castello, l’ultima è frutto dell’incontro informativo che ha avuto luogo qualche giorno fa a Santhià. Nell’occasione, è stato fatto presente il parere contrario - che non è comunque vincolante - di Ato2 (il quale con una comunicazione ufficiale ha fatto presente la necessità di essere interpellato in merito), mentre il consigliere regionale M5S Paolo Andrissi ha ricordato che il Piano regionale rifiuti, in discussione, potrebbe costituire una buona base per porre vincoli allo sfruttamento di zone come quelle di Cavaglià e Alice. L’idea promossa è stata quindi quella di una moratoria del’iter di approvazione, in attesa che il Piano regionale venga approvato. Il tutto mentre i consiglieri di minoranza di Cavaglià, uniti, hanno inoltrato una richiesta ufficiale ai consigli comunali biellesi perché approvino una delibera a favore della posizione del “no”.
Sul fronte delle mobilitazioni e delle attività di informazione, intanto, le notizie arrivano, da un lato, dal Movimento Valledora, e dall’altro dall’amministrazione cavagliese. Il Movimento ha promosso mercoledì un presidio a Vercelli, in concomitanza con la conferenza dei servizi aperta in Provincia per esaminare il progetto di ampliamento a Valchiesa, comune di Alice Castello. Dalle pagine del suo sito, poi, il gruppo promuove azioni di mobilitazione, invitando «tutti i cittadini che hanno a cuore la salute e l’ambiente, e in particolare i cittadini residenti nei comuni limitrofi alle discariche».L’amministrazione di Cavaglià, intanto, punta sulla divulgazione. E per confermare la sua posizione contraria all’ampliamento promuove una serata pubblica, in programma per giovedì 11 febbraio alle 21 nel salone polivalente di via Giovanni Bosco.
V.B.

CAVAGLIA’ - La mobilitazione contro il progetto di ampliamento della discarica di Cavaglià, presentato da Asrab e dalla società A2A, non si arresta. Da un lato gli incontri informativi, che si susseguono ormai con cadenza ravvicinata, dall’altro gli appelli degli ambientalisti a tenere alta la guardia. I residenti in zona ricevono stimoli in entrambe le direzioni, il tutto mentre le iniziative pubbliche anti-ampliamento si fanno sempre più serrate.
Proprio in tema di iniziative del pubblico contro i progetti di ampliamento delle discariche di Cavaglià e Alice Castello, l’ultima è frutto dell’incontro informativo che ha avuto luogo qualche giorno fa a Santhià. Nell’occasione, è stato fatto presente il parere contrario - che non è comunque vincolante - di Ato2 (il quale con una comunicazione ufficiale ha fatto presente la necessità di essere interpellato in merito), mentre il consigliere regionale M5S Paolo Andrissi ha ricordato che il Piano regionale rifiuti, in discussione, potrebbe costituire una buona base per porre vincoli allo sfruttamento di zone come quelle di Cavaglià e Alice. L’idea promossa è stata quindi quella di una moratoria del’iter di approvazione, in attesa che il Piano regionale venga approvato. Il tutto mentre i consiglieri di minoranza di Cavaglià, uniti, hanno inoltrato una richiesta ufficiale ai consigli comunali biellesi perché approvino una delibera a favore della posizione del “no”.
Sul fronte delle mobilitazioni e delle attività di informazione, intanto, le notizie arrivano, da un lato, dal Movimento Valledora, e dall’altro dall’amministrazione cavagliese. Il Movimento ha promosso mercoledì un presidio a Vercelli, in concomitanza con la conferenza dei servizi aperta in Provincia per esaminare il progetto di ampliamento a Valchiesa, comune di Alice Castello. Dalle pagine del suo sito, poi, il gruppo promuove azioni di mobilitazione, invitando «tutti i cittadini che hanno a cuore la salute e l’ambiente, e in particolare i cittadini residenti nei comuni limitrofi alle discariche».L’amministrazione di Cavaglià, intanto, punta sulla divulgazione. E per confermare la sua posizione contraria all’ampliamento promuove una serata pubblica, in programma per giovedì 11 febbraio alle 21 nel salone polivalente di via Giovanni Bosco.
V.B.

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