Dirottati alle medie i prof di diritto

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Le scuole biellesi si preparano ad affrontare una nuova rivoluzione. La cosiddetta “fase c” del piano straordinario del governo si legge dai numeri, ma anche dalla “ripartizione dei posti”, tra le nuove forze messe in campo dalla riforma della “Buona Scuola” come organico potenziato. Occorre, quindi, tenere presente il “come” siano state distribuite le nuove forze negli istituti della provincia. Operazione che, per le nomine conclusesi ieri, è stata gestita dall’Ufficio Scolastico Territoriale. 

Nuovi arrivi a scuola, tra chi è stato chiamato e trasformato in docente di ruolo, si accompagnano a nuove attribuzioni - previste per inizio dicembre - per chi, escluso dal piano, invece resterà precario. 

Dove sono inviati i docenti assunti in “fase c”, allora, e in che quantità? Dei 55 delle superiori, 12 vanno all’Iis “Q. Sella”, 9 all’Iis “E. Bona”, 8 allo Scientifico “Avogadro”, 7 all’Ipssar “E. Zegna” e 7 all’Iis “G e Q. Sella”, 6 all’Iis Cossatese e Valle Strona e 6 all’Iis “Vaglio Rubens”. La materia in questo caso più potenziata sono le discipline economico-giuridiche, con 20 nuovi posti. 

E qui si inserisce una novità inaspettata, perché alcuni posti previsti alle superiori prevedono invece una sede di assegnazione straordinaria altrove, alle medie. «Ma ci sono dubbi sul loro impiego in questi contesti», fa notare Marco Ramella Trotta della Flc Cgil. Le medie sono localizzate agli istituti comprensivi di Vigliano, Brusnengo, Trivero, Cossato, Andorno, Valle Mosso, Pettinengo, Gaglianico e Occhieppo Inferiore. E proprio sulle medie, dei 20 posti comuni totali più 4 di sostegno, la maggior parte - 6 posti -  è stata assegnata al Cpia interprovinciale Biella e Vercelli, un posto è stato assegnato a ognuno degli istituti comprensivi, tranne all’Ic di Pettinengo  (cui va un posto di sostegno) e all’Ic Biella II, che non ottengono insegnanti curriculari. 

Infine, distribuzione regolare per le scuole elementari: ogni istituto comprensivo s’è aggiudicato dai due ai tre posti ciascuno dei 49 comuni previsti e il maggior numero di questi è andato alla “San Francesco d’Assisi”, Biella II e Cossato (4 posti ciascuno). Mentre la ripartizione dei 9 posti di sostegno, indicati per le primarie, vanno a Pettinengo, Trivero (2), Valle Mosso (2), Vigliano Biellese, Gaglianico, Cavaglià e Candelo-Sandigliano. 

Giovanna Boglietti

Le scuole biellesi si preparano ad affrontare una nuova rivoluzione. La cosiddetta “fase c” del piano straordinario del governo si legge dai numeri, ma anche dalla “ripartizione dei posti”, tra le nuove forze messe in campo dalla riforma della “Buona Scuola” come organico potenziato. Occorre, quindi, tenere presente il “come” siano state distribuite le nuove forze negli istituti della provincia. Operazione che, per le nomine conclusesi ieri, è stata gestita dall’Ufficio Scolastico Territoriale. 

Nuovi arrivi a scuola, tra chi è stato chiamato e trasformato in docente di ruolo, si accompagnano a nuove attribuzioni - previste per inizio dicembre - per chi, escluso dal piano, invece resterà precario. 

Dove sono inviati i docenti assunti in “fase c”, allora, e in che quantità? Dei 55 delle superiori, 12 vanno all’Iis “Q. Sella”, 9 all’Iis “E. Bona”, 8 allo Scientifico “Avogadro”, 7 all’Ipssar “E. Zegna” e 7 all’Iis “G e Q. Sella”, 6 all’Iis Cossatese e Valle Strona e 6 all’Iis “Vaglio Rubens”. La materia in questo caso più potenziata sono le discipline economico-giuridiche, con 20 nuovi posti. 

E qui si inserisce una novità inaspettata, perché alcuni posti previsti alle superiori prevedono invece una sede di assegnazione straordinaria altrove, alle medie. «Ma ci sono dubbi sul loro impiego in questi contesti», fa notare Marco Ramella Trotta della Flc Cgil. Le medie sono localizzate agli istituti comprensivi di Vigliano, Brusnengo, Trivero, Cossato, Andorno, Valle Mosso, Pettinengo, Gaglianico e Occhieppo Inferiore. E proprio sulle medie, dei 20 posti comuni totali più 4 di sostegno, la maggior parte - 6 posti -  è stata assegnata al Cpia interprovinciale Biella e Vercelli, un posto è stato assegnato a ognuno degli istituti comprensivi, tranne all’Ic di Pettinengo  (cui va un posto di sostegno) e all’Ic Biella II, che non ottengono insegnanti curriculari. 

Infine, distribuzione regolare per le scuole elementari: ogni istituto comprensivo s’è aggiudicato dai due ai tre posti ciascuno dei 49 comuni previsti e il maggior numero di questi è andato alla “San Francesco d’Assisi”, Biella II e Cossato (4 posti ciascuno). Mentre la ripartizione dei 9 posti di sostegno, indicati per le primarie, vanno a Pettinengo, Trivero (2), Valle Mosso (2), Vigliano Biellese, Gaglianico, Cavaglià e Candelo-Sandigliano. 

Giovanna Boglietti

 

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