«Di notte dove sono finiti i vigili?»

BIELLA - «Che fine ha fatto il servizio di Polizia municipale notturno a Biella?». Se lo chiedono i consiglieri della Lista Civica Biellese Paolo Robazza, Dino Gentile, Federico Maio e Pietro Barrasso. O meglio, lo chiedono con una interrogazione al sindaco Marco Cavicchioli e all’assessore competente alla vigilia dell’incontro della giunta nei quartieri che farà tappa questa sera in Riva. Già, perché il quartiere che ospita la maggior parte dei locali della movida cittadina doveva essere quello maggiormente beneficiato dal servizio.
A scandire i tempi della vicenda ci pensano i quattro consiglieri nel testo dell’interrogazione. «Come da articoli di giornali allegati il sindaco Cavicchioli - si legge - aveva le idee ben chiare nel maggio 2014 su come affrontare i problemi di ordine pubblico generati dalle migliaia di giovani che invadono il rione Riva durante i fine settimana. Nel mese di dicembre 2014 dopo pochi mesi di governo della Città il sindaco Cavicchioli si faceva fotografare in piazza San Giovanni Bosco durante la serata inaugurale del servizio sperimentale di Polizia municipale notturno e nei giorni successivi veniva dato ampio spazio a questa iniziativa dell’amministrazione. I consiglieri della minoranza avevano fatto i complimenti alla Giunta Cavicchioli per aver dato un segnale ai cittadini del rione Riva e alla città dando un servizio che qualsiasi città capoluogo di provincia deve avere garantendo nei fine settimana la pattuglia fino alle 4 di notte». Poi i quattro consiglieri, però, aggiungono: «Dopo 2 weekend il servizio viene sospeso. Viene ripreso con il progetto Biella Città Sicura che è però a “scadenza” e dura pochi mesi nel 2015. Nel corso del 2016 e del 2017 il servizio di Polizia municipale notturno non viene riproposto e, nonostante la Convenzione con la Polizia Municipale di Gaglianico ad oggi oltre a non effettuare il servizio notturno non si riesce addirittura a garantire la pattuglia tutti i giorni fino alle 24».
Fatte queste premesse i consiglieri della Lista Civica Biellese interrogano e chiedono: «Che fine ha fatto il Serivizio di Polizia Municipale notturno a Biella? Quanto è costato ai cittadini il progetto Biella Città sicura? Quanti servizi notturni sono stati fatti e quante contravvenzioni e quanti controlli sono state fatti durante il progetto Biella Città Sicura? Quanti servizi notturni sono stati fatti nel corso del 2016? Quanti servizi notturni sono stati fatti nel corso del 2017? E’ vero che ad oggi la Città di Biella non riesce a garantire tutti i giorni il servizio di Polizia municipale fino alle 24?». Tutti interrogativi ai quali il sindaco e la giunta potranno già rispondere questa sera durante l’incontro con gli abitanti del quartiere Riva, da sempre molto sensibili al tema della sicurezza nel loro rione.
Enzo Panelli
BIELLA - «Che fine ha fatto il servizio di Polizia municipale notturno a Biella?». Se lo chiedono i consiglieri della Lista Civica Biellese Paolo Robazza, Dino Gentile, Federico Maio e Pietro Barrasso. O meglio, lo chiedono con una interrogazione al sindaco Marco Cavicchioli e all’assessore competente alla vigilia dell’incontro della giunta nei quartieri che farà tappa questa sera in Riva. Già, perché il quartiere che ospita la maggior parte dei locali della movida cittadina doveva essere quello maggiormente beneficiato dal servizio.
A scandire i tempi della vicenda ci pensano i quattro consiglieri nel testo dell’interrogazione. «Come da articoli di giornali allegati il sindaco Cavicchioli - si legge - aveva le idee ben chiare nel maggio 2014 su come affrontare i problemi di ordine pubblico generati dalle migliaia di giovani che invadono il rione Riva durante i fine settimana. Nel mese di dicembre 2014 dopo pochi mesi di governo della Città il sindaco Cavicchioli si faceva fotografare in piazza San Giovanni Bosco durante la serata inaugurale del servizio sperimentale di Polizia municipale notturno e nei giorni successivi veniva dato ampio spazio a questa iniziativa dell’amministrazione. I consiglieri della minoranza avevano fatto i complimenti alla Giunta Cavicchioli per aver dato un segnale ai cittadini del rione Riva e alla città dando un servizio che qualsiasi città capoluogo di provincia deve avere garantendo nei fine settimana la pattuglia fino alle 4 di notte». Poi i quattro consiglieri, però, aggiungono: «Dopo 2 weekend il servizio viene sospeso. Viene ripreso con il progetto Biella Città Sicura che è però a “scadenza” e dura pochi mesi nel 2015. Nel corso del 2016 e del 2017 il servizio di Polizia municipale notturno non viene riproposto e, nonostante la Convenzione con la Polizia Municipale di Gaglianico ad oggi oltre a non effettuare il servizio notturno non si riesce addirittura a garantire la pattuglia tutti i giorni fino alle 24».
Fatte queste premesse i consiglieri della Lista Civica Biellese interrogano e chiedono: «Che fine ha fatto il Serivizio di Polizia Municipale notturno a Biella? Quanto è costato ai cittadini il progetto Biella Città sicura? Quanti servizi notturni sono stati fatti e quante contravvenzioni e quanti controlli sono state fatti durante il progetto Biella Città Sicura? Quanti servizi notturni sono stati fatti nel corso del 2016? Quanti servizi notturni sono stati fatti nel corso del 2017? E’ vero che ad oggi la Città di Biella non riesce a garantire tutti i giorni il servizio di Polizia municipale fino alle 24?». Tutti interrogativi ai quali il sindaco e la giunta potranno già rispondere questa sera durante l’incontro con gli abitanti del quartiere Riva, da sempre molto sensibili al tema della sicurezza nel loro rione.
Enzo Panelli