Deruba un pensionatodi anello e statua d'oro
(17 nov) E stato convalidato il fermo di indiziato di delitto di Victor Botezatu Radu, 21 anni, origini rumene, residente ad Almese (Torino), promoter di unimportante società che si occupa di energia, finito nei guai per aver rubato un anello doro con pietra nera e una statuetta, sempre in oro, raffigurante una lepre, dallabitazione di un pensionato di 73 anni, di Strona, al quale poco prima aveva proposto la stipula di un contratto di fornitura di energia elettrica. Il giudice onorario, Pietro Brovarone, ha rimesso lindagato in libertà e ha restituito gli atti alla Procura per quanto di competenza.
E stato convalidato il fermo di indiziato di delitto di Victor Botezatu Radu, 21 anni, origini rumene, residente ad Almese (Torino), promoter di unimportante società che si occupa di energia, finito nei guai per aver rubato un anello doro con pietra nera e una statuetta, sempre in oro, raffigurante una lepre, dallabitazione di un pensionato di 73 anni, di Strona, al quale poco prima aveva proposto la stipula di un contratto di fornitura di energia elettrica. Il giudice onorario, Pietro Brovarone, ha rimesso lindagato in libertà e ha restituito gli atti alla Procura per quanto di competenza.
Lantefatto. Il furto è avvenuto lunedì. Il giovane di origini rumene (che è difeso dallavvocato Domenico Duso) si è presentato con tanto di credenziale dellimportante società a casa del pensionato. Dopo aver presentato la proposta per la fornitura di energia, il promoter ha notato sul mobile dellingresso lanello e la statuetta a forma di lepre. E con destrezza - come spiega laggravante del capo dimputazione - si è impadronito di entrambi gli oggetti. Poi se nè andato.
I fatti. Il pensionato si è accorto del furto subito dopo che il giovane è uscito. Non ha così perso tempo, ha composto nel telefono il 112 e ha chiesto lintervento dei carabinieri di Valle Mosso che hanno rintracciato il promoter non tanto tempo dopo allinterno di un bar del paese. Dopo averlo identificato, i militari hanno fatto arrivare nel bar la vittima del furto che ha riconosciuto il giovane senza ombra di dubbio. A quel punto lo stesso rumeno ha ammesso ogni cosa e ha consegnato ai carabinieri gli oggetti rubati. E stato quindi portato in caserma.
V.Ca.
17 novembre 2011