Delmastro: "Il referendum? Una buffonata"

Delmastro: "Il referendum? Una buffonata"
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L'ex senatore Sandro Delmastro delle Vedove (nella foto) interviene in merito al referendum per ridurre gli stipendi dei parlamentari definendolo "una buffonata". "Come è noto - spiega il politico biellese - vi è uno sforzo considerevole, con i 'social network' e con gli organi di informazione per il referendum inteso a ridurre gli stipendi dei parlamentari. Non entriamo nel merito, ma ci fermiamo prima!

L'ex senatore Sandro Delmastro delle Vedove (nella foto) interviene in merito al referendum per ridurre gli stipendi dei parlamentari definendolo "una buffonata". "Come è noto - spiega il politico biellese - vi è uno sforzo considerevole, con i 'social network' e con gli organi di informazione per il referendum inteso a ridurre gli stipendi dei parlamentari. Non entriamo nel merito, ma ci fermiamo prima!
"Troviamo infatti indecente che nessuno osi dire che si tratta di una buffonata, per di più proibita dalla legge. Ecco, infatti, quel che recita l'articolo 31 della legge 25 maggio 1970 n. 352, tuttora vigente: «Non può essere depositata richiesta di referendum nell’anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l’elezione di una delle Camere medesime».
"Il mondo dell'informazione sta dunque consentendo la mobilitazione di centinaia di migliaia di persone senza che alcuno dica loro che la richiesta di referendum, posto che raccolga le firme, non potrà essere depositata.
"C'è da chiedersi - conclude Delmastro - come è possibile che, impunemente, si possa prendere in giro il popolo italiano in questo modo".

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