Delitto Mbodj: l'ex legionario condannato a vent'anni
(14 gen) E' stato condannato a vent'anni di reclusione Franco D'Onofrio, 36 anni, artigiano di Zumaglia, ex legionario, maestro di arti marziali, processato per l’accusa d’aver assassinato il 24 novembre 2009, con otto coltellate, il senegalese Ibrahim M’Bodi, 35 anni, (fratello si Adam, sindacalista della Fiom-Cgil), prima di caricare il cadavere in macchina e abbandonarlo in un canale nel cuore delle risaie vercellesi, tra Ghislarengo e Rovasenda. Il difensore ha continuato a sostenere per tutto il tempo la tesi della legittima difesa o al più dell'eccesso di difesa. Il giudice dell'udienza preliminare, Ruggero Mauro Crupi, ha accolto in tutto per tutto la tesi del pubblico ministero, Giorgio Reposo, che ha trovato sostegno anche nei difensori di parte civile, gli avvocati Gianni Chiorino e Claudia Botto Steglia.
Durante l'ultima udienza c'è stato un colpo di scena di cui verranno pubblicati TUTTI I PARTICOLARI SUL NUMERO DI ECO DI BIELLA IN EDICOLA LUNEDI' 17 GENNAIO. (14 gen) E' stato condannato a vent'anni di reclusione Franco D'Onofrio, 36 anni, artigiano di Zumaglia, processato per l’accusa d’aver assassinato il 24 novembre 2009, con otto coltellate, il senegalese Ibrahim M’Bodi, 35 anni, (fratello si Adam, sindacalista della Fiom-Cgil), prima di caricare il cadavere in macchina e abbandonarlo in un canale nel cuore delle risaie vercellesi, tra Ghislarengo e Rovasenda. Il difensore ha continuato a sostenere per tutto il tempo la tesi della legittima difesa o al più dell'eccesso di difesa. Il giudice dell'udienza preliminare, Ruggero Mauro Crupi, ha accolto in tutto per tutto la tesi del pubblico ministero, Giorgio Reposo, che ha trovato sostegno anche nei difensori di parte civile, gli avvocati Gianni Chiorino e Claudia Botto Steglia.
Durante l'ultima udienza c'è stato un colpo di scena di cui verranno pubblicati TUTTI I PARTICOLARI SUL NUMERO DI ECO DI BIELLA IN EDICOLA LUNEDI' 17 GENNAIO.
14 gennaio 2011