DALLA SVIZZERA: MARCO CALLEGARI

DALLA SVIZZERA: MARCO CALLEGARI
Pubblicato:
Aggiornato:

Zurigo. Lo scorso weekend ha compiuto dieci anni la Museumnacht (notte dei musei) a Berna. Per l’occasione la capitale elvetica si è scatenata e ha svelato un volto allegro ed edonista. Mostre, concerti, shopping, locali: non si può rimanere neutrali. Oltre 40 istituzioni, decine di mostre, workshop, spettacoli e degustazioni per otto ore di arte, cultura e gastronomia. Tutto dopo il tramonto. È quel che ha proposto la Museumnacht di Berna, dando il via alla primavera culturale svizzera.

La sera del 16 marzo le facciate di musei, biblioteche e palazzi di tutta la città si sono illuminati di luci colorate e hanno aperto le porte al pubblico fino alle due del mattino. Il richiamo è irresistibile anche per chi non è particolarmente interessato all’aspetto culturale della serata: con sei chilometri di portici, Berna vanta una delle passeggiate coperte più lunghe d’Europa per lo shopping. Per i più piccoli il divertimento è assicurato sulla piazza del Palazzo Federale, caratterizzata da giochi d’acqua e 26 fontane, ognuna delle quali simboleggia un cantone. Dall’alto della Zytglogge, la medievale Torre dell’Orologio astronomico, si può ammirare lo splendido panorama della città e in particolare del centro storico di Berna che è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall’Unesco nel 1983, quale esempio di urbanistica medievale rimasta immutata fino ad oggi nella sua struttura. Dalle camere degli hotel, dalle terrazze di ristoranti e bar o passeggiando tranquillamente sui ponti che circondano Berna, la vista spazia sul centro storico e le colline, fino alle alpi bernesi che abbracciano la città. Un panorama medievale, nel cuore della Svizzera più moderna. Una notte di melodie, colori e profumi, di emozioni nazionalpopolari très chic. Notte d’evasione per amanti dell’arte, amanti dell’arte culinaria, amanti dello shopping o semplicemente amanti. 

Marco Callegari

Seguici sui nostri canali