Dalla plastica arrivano 67 posti di lavoro
CAVAGLIA' - In un momento in cui i posti di lavoro sono ricercatissimi e sempre più difficili da provare, una boccata d’ossigeno importante arriva dal mondo dei rifiuti, nello specifico dalla differenzazione della plastica. La A2A, colosso multinazionale che opera nel mondo del trattamento dei rifiuti ma non solo, sta infatti per realizzare un nuovo impianto a Cavaglià che porterà nel Biellese qualcosa come 67 posti di lavoro creati ex novo.
La A2A è già proprietaria di diversi terreni attorno al polo tecnologico di Cavaglià e proprio per questo motivo ha deciso di investire ancora nel Biellese. Ma di cosa si tratta? Di un impianto destinato alla selezione di plastica e imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata. In pratica, dopo una prima “pulizia” della plastica raccolta, che avviene nelle stazioni di conferimento, come ad esempio Bergadano nel Biellese, lo scarto finirebbe diritto in discarica. Invece, con questo ulteriore passaggio si va a recuperare quasi per intero la plastica, senza processi che portino ad inquinare. Proprio per questo motivo l’impianto, che non prevede scarichi di acque, per l’autorizzazione non dovrà attendere pareri stringenti dalla conferenza dei servizi.
Le autorizzazioni dunque non dovrebbero frenare il progetto. Nell’ intenzione della multinazionale c’è infatti l’intenzione di aprire la nuova attività già all’inizio del prossimo anno. Una boccata d’ossigeno per tutto il territorio, soprattutto per l’impatto che avrà sul mondo del lavoro questo investimento di cui, al momento, non si conosce l’entità.
Per candidarsi ad uno dei 67 nuovi posti di lavoro si può visitare il sito web del gruppo ed accedere alla sezione “carriere”. Lì si potrà registrare il curriculum vitae per le posizioni aperte.
Enzo Panelli
CAVAGLIA' - In un momento in cui i posti di lavoro sono ricercatissimi e sempre più difficili da provare, una boccata d’ossigeno importante arriva dal mondo dei rifiuti, nello specifico dalla differenzazione della plastica. La A2A, colosso multinazionale che opera nel mondo del trattamento dei rifiuti ma non solo, sta infatti per realizzare un nuovo impianto a Cavaglià che porterà nel Biellese qualcosa come 67 posti di lavoro creati ex novo.
La A2A è già proprietaria di diversi terreni attorno al polo tecnologico di Cavaglià e proprio per questo motivo ha deciso di investire ancora nel Biellese. Ma di cosa si tratta? Di un impianto destinato alla selezione di plastica e imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata. In pratica, dopo una prima “pulizia” della plastica raccolta, che avviene nelle stazioni di conferimento, come ad esempio Bergadano nel Biellese, lo scarto finirebbe diritto in discarica. Invece, con questo ulteriore passaggio si va a recuperare quasi per intero la plastica, senza processi che portino ad inquinare. Proprio per questo motivo l’impianto, che non prevede scarichi di acque, per l’autorizzazione non dovrà attendere pareri stringenti dalla conferenza dei servizi.
Le autorizzazioni dunque non dovrebbero frenare il progetto. Nell’ intenzione della multinazionale c’è infatti l’intenzione di aprire la nuova attività già all’inizio del prossimo anno. Una boccata d’ossigeno per tutto il territorio, soprattutto per l’impatto che avrà sul mondo del lavoro questo investimento di cui, al momento, non si conosce l’entità.
Per candidarsi ad uno dei 67 nuovi posti di lavoro si può visitare il sito web del gruppo ed accedere alla sezione “carriere”. Lì si potrà registrare il curriculum vitae per le posizioni aperte.
Enzo Panelli