DALLA GRAN BRETAGNA: FRANCESCA PESCE

DALLA GRAN BRETAGNA: FRANCESCA PESCE
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Birmingham. La scorsa settimana il general manager dell’hotel in cui lavoro ha lasciato la compagnia per un nuovo incarico. Si è pensato, quindi, di preparargli una festa a sorpresa per dirgli addio, ovviamente dal posto di lavoro. Le prime idee  per un regalo sono state la classica borsa 24 ore, penne per vergare importanti contratti, cravatte in stile british e maglioncini per una passeggiata al parco con la famiglia  Dopo aver considerato diversi colori, materiali, stili, marche e accessori vari, abbiamo deciso di cancellare  tutto. 

Un presente per testimoniare la stima di tutto lo staff, però, ci sentivamo di offrirglielo. Cosa comprare? Un collega, decisamente estrosa, ha suggerito: perchè non chiamare una spogliarellista? Idea un po’ balzana e spiritosa, che ha riscontrato parecchi pareri positivi e così è stato fatto. L’artista è stata ingaggiata, al buio, via internet (nella rete si trova di tutto...) e alla data convenuta  abbiamo addobbato per le feste una delle nostre sale per conferenze con qualche striscione, bottles of champaign e un piccolo buffet. Il povero manager, ignaro di tutto, è stato convocato  nella stanza, fatto sedere  e all’improvviso è partita la musica: qualche istante dopo è entrata una signora, in verità poco attraente, che ha iniziato il suo show, un po’ imbarazzante ma anche divertente. Stuart, il manager, è stato al gioco ed ha apprezzato lo scherzo. Il vero regalo è comunque arrivato: un mattone con incisione personalizzata  da depositare allo stadio del West Bromwich Albion, club calcistico di Premier League (la nostra Serie A), di cui è accanito sostenitore. Nella   “Via dei Tifosi”, simile a quella dello Juventus Stadium di Torino, ci sarà il mattoncino, con inciso il suo nome, mentre una replica sarà inviata a casa sua, da tenere come ricordo del sostegno dato al club: non l’abbiamo mai visto così felice, altro che entreineuse. 

Francesca Pesce

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