Da Bologna per suicidarsi al ponte della Pistolesa

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(25 nov) Ha viaggiato per ore con la disperazione nel cuore, è arrivata nei pressi di quell’altissimo ponte dove si pratica il bungee jumping e che ha visto morire tante persone nel corso degli anni. Ha parcheggiato la propria auto, ha scavalcato il parapetto e si è lasciata cadere nel vuoto. I tanti chilometri percorsi, i mille pensieri che in quei momenti le hanno di sicuro attraversato la mente, non sono bastati a convincerla a ripensarci. E’ morta così, l’altra sera, dopo un volo dal ponte della Pistolesa, Stefania Broggian, 36 anni, residente a Vicenza ma per l’anagrafe domiciliata a Bologna, che ha forse conosciuto quel luogo attraverso internet o per avervi praticato il bungee jumping. Con i carabinieri di Mosso sono intervenuti i Vigili del fuoco di Biella e i sanitari del “118”, ma per la giovane donna non c’è stato purtroppo più nulla da fare. (25 nov) Ha viaggiato per ore con la disperazione nel cuore, è arrivata nei pressi di quell’altissimo ponte dove si pratica il bungee jumping e che ha visto morire tante persone nel corso degli anni. Ha parcheggiato la propria auto, ha scavalcato il parapetto e si è lasciata cadere nel vuoto. I tanti chilometri percorsi, i mille pensieri che in quei momenti le hanno di sicuro attraversato la mente, non sono bastati a convincerla a ripensarci. E’ morta così, l’altra sera, dopo un volo dal ponte della Pistolesa, Stefania Broggian, 36 anni, residente a Vicenza ma per l’anagrafe domiciliata a Bologna, che ha forse conosciuto quel luogo attraverso internet o per avervi praticato il bungee jumping. Con i carabinieri di Mosso sono intervenuti i Vigili del fuoco di Biella e i sanitari del “118”, ma per la giovane donna non c’è stato purtroppo più nulla da fare.

25 novembre 2011

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