Telegramma-lumacaTorino-Cossato in 17 giorni
(23 lug) Ci si lamenta, spesso, da diversi anni ormai, forse non sempre con piena ragione, per il ritardo con cui, a volte, la Posta recapita la corrispondenza. Questa volta, però, si tratta addirittura di un telegramma-lumaca che, spedito da Torino alle 9:52 di martedì 28 giugno, è stato recapitato alle 16:20 di venerdì 15 luglio.
«Si tratta di un telegramma di condoglianze - spiega Franco Costanza (nella foto), 74 anni, pensionato, che abita in via Paruzza 144 -, che mi ha inviato un amico di Torino per la morte di mia moglie, Giulia Bissacco. Venerdì scorso, mentre ero sul balcone di casa, ho visto arrivare un signore in automobile; si è fermato davanti a casa mia, mi ha messo una busta nella buca delle lettere e se n’è andato. Sono subito sceso, ho aperto la cassetta della posta e ho trovato il telegramma».
Ci si lamenta, spesso, da diversi anni ormai, forse non sempre con piena ragione, per il ritardo con cui, a volte, la Posta recapita la corrispondenza. Questa volta, però, si tratta addirittura di un telegramma-lumaca che, spedito da Torino alle 9:52 di martedì 28 giugno, è stato recapitato alle 16:20 di venerdì 15 luglio.
«Si tratta di un telegramma di condoglianze - spiega Franco Costanza (nella foto), 74 anni, pensionato, che abita in via Paruzza 144 -, che mi ha inviato un amico di Torino per la morte di mia moglie, Giulia Bissacco. Venerdì scorso, mentre ero sul balcone di casa, ho visto arrivare un signore in automobile; si è fermato davanti a casa mia, mi ha messo una busta nella buca delle lettere e se n’è andato. Sono subito sceso, ho aperto la cassetta della posta e ho trovato il telegramma».
Il ritardo. «Più tardi, consultando a fondo il documento - aggiunge - mi sono accorto che mi era stato spedito verso la fine del mese scorso, il 28 giugno, cioè pochi giorni dopo la morte di mia moglie, e mi sono chiesto come mai ci avesse messo così tanto ad arrivare.
«Se si fosse trattato di un telegramma molto importante (ad esempio, la convocazione per un posto di lavoro, per una visita medica urgente e così via), un tale ritardo avrebbe potuto anche avere conseguenze piuttosto gravi. Per fortuna, nel mio caso - ammette l’uomo - si trattava soltanto di un gesto di solidarietà ed amicizia da parte di un amico, che non ha compromesso nulla.
«L’ho, infatti, subito cercato, per telefono, per ringraziarlo, ma non era in casa: forse è in ferie al suo paese con la famiglia, ma c’è in me un certo rammarico per questo così forte ritardo nella consegna di un telegramma».
Le Poste. «In effetti - dicono alle Poste -, il tempo di ricezione di un telegramma da Torino a Cossato è di 2, massimo 3 giorni, tenendo conto delle domeniche e delle eventuali festività infrasettimanali». Nel caso in questione, comunque, non c’era alcuna festività infrasettimanale.
Franco Graziola
23 luglio 2011