Cossatoshop, sinergia con la Pro loco

Cossatoshop, sinergia con la Pro loco
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COSSATO - Mercoledì sera, il consiglio direttivo dell’associazione “Cossatoshop”, che rappresenta 117, fra commercianti ed artigiani, in sede fissa di Cossato si è incontrato con la giunta comunale, per un confronto e dei chiarimenti, per rendersi conto se sarà possibile, o meno, programmare le manifestazioni del nuovo anno. 

«Non sono stati compiuti dei grossi  passi in avanti – dicono Ilaria Monteferrario e Barbara Nevenzi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione “Cossatoshop” -. Il sindaco e gli assessori, al di là delle parole di circostanza, ci hanno ribadito che se gli uffici competenti, chiedono di attenersi a determinate pratiche, previste dalle vigenti leggi regionali, loro non possono sostituirsi a loro ed andare oltre».

Si punta alla Pro loco Cossatese. «Ci è stato suggerito di chiedere la collaborazione della Pro loco Cossatese  che, in quanto tale, ci potrebbe aiutare, nel senso che loro potrebbero unirsi a noi nel programmare le manifestazioni ed anche, grazie alla loro presenza, avere delle agevolazioni burocratiche e fiscali».

Il rinnovo delle tessere per il corrente anno dei commercianti e degli artigiani è iniziato nei giorni scorsi e proseguirà fino al 31 marzo. «Lo scorso anno, gli associati erano stati 117 ed il costo della tessera rimane invariato: 30 euro. - spiega Ilaria Monteferrario -  ed è possibile associarsi tramite due esercizi commerciali: OK Cono di via Martiri Libertà (Broglio) ed Il punto caldo  (via La Marmora). Molto dipenderà, certo, anche dal numero degli associati che avremo a fine mese». 

«Devo anche aggiungere che la scarsa partecipazione dei colleghi all’assemblea dell’altra settimana – prosegue – Barbara Nevenzi - ci ha molto amareggiate. Se il rinnovo del tesseramento, attualmente in corso, non ci darà un riscontro diverso, dovremo trarne le conseguenze». 

«Ci siamo, anche noi, in questi giorni, documentati al riguardo e restiamo fermi in questa posizione: più che disponibili a  collaborare, ma secondo la legge». La Pro Loco Cossatese, da noi interpellata, tramite il suo presidente Luigi Spigolon, ci ha detto: «Un piccolo auto glielo possiamo senz’altro dare. Il nostro direttivo è, infatti, in linea di massima, più che disponibile a collaborare con “Cossatoshop” a cominciare dalle pratiche burocratiche».

Franco Graziola

COSSATO - Mercoledì sera, il consiglio direttivo dell’associazione “Cossatoshop”, che rappresenta 117, fra commercianti ed artigiani, in sede fissa di Cossato si è incontrato con la giunta comunale, per un confronto e dei chiarimenti, per rendersi conto se sarà possibile, o meno, programmare le manifestazioni del nuovo anno. 

«Non sono stati compiuti dei grossi  passi in avanti – dicono Ilaria Monteferrario e Barbara Nevenzi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione “Cossatoshop” -. Il sindaco e gli assessori, al di là delle parole di circostanza, ci hanno ribadito che se gli uffici competenti, chiedono di attenersi a determinate pratiche, previste dalle vigenti leggi regionali, loro non possono sostituirsi a loro ed andare oltre».

Si punta alla Pro loco Cossatese. «Ci è stato suggerito di chiedere la collaborazione della Pro loco Cossatese  che, in quanto tale, ci potrebbe aiutare, nel senso che loro potrebbero unirsi a noi nel programmare le manifestazioni ed anche, grazie alla loro presenza, avere delle agevolazioni burocratiche e fiscali».

Il rinnovo delle tessere per il corrente anno dei commercianti e degli artigiani è iniziato nei giorni scorsi e proseguirà fino al 31 marzo. «Lo scorso anno, gli associati erano stati 117 ed il costo della tessera rimane invariato: 30 euro. - spiega Ilaria Monteferrario -  ed è possibile associarsi tramite due esercizi commerciali: OK Cono di via Martiri Libertà (Broglio) ed Il punto caldo  (via La Marmora). Molto dipenderà, certo, anche dal numero degli associati che avremo a fine mese». 

«Devo anche aggiungere che la scarsa partecipazione dei colleghi all’assemblea dell’altra settimana – prosegue – Barbara Nevenzi - ci ha molto amareggiate. Se il rinnovo del tesseramento, attualmente in corso, non ci darà un riscontro diverso, dovremo trarne le conseguenze». 

«Ci siamo, anche noi, in questi giorni, documentati al riguardo e restiamo fermi in questa posizione: più che disponibili a  collaborare, ma secondo la legge». La Pro Loco Cossatese, da noi interpellata, tramite il suo presidente Luigi Spigolon, ci ha detto: «Un piccolo auto glielo possiamo senz’altro dare. Il nostro direttivo è, infatti, in linea di massima, più che disponibile a collaborare con “Cossatoshop” a cominciare dalle pratiche burocratiche».

Franco Graziola

 

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