Cossato, il servizio scuolabus passerà ai privati

Cossato, il servizio scuolabus passerà ai privati
Pubblicato:
Aggiornato:

COSSATO - Già qualche mese fa, in occasione della presentazione del bilancio di previsione 2015 del Comune, il sindaco Claudio Corradino e gli assessori Carlo Furno Marchese (bilancio) e Pier Ercole Colombo (scuola), in  conferenza stampa e poi anche in consiglio comunale, avevano annunciato che, quasi certamente, il prossimo anno, il servizio di scuolabus sarebbe passato ai privati.

COSSATO - Già qualche mese fa, in occasione della presentazione del bilancio di previsione 2015 del Comune, il sindaco Claudio Corradino e gli assessori Carlo Furno Marchese (bilancio) e Pier Ercole Colombo (scuola), in  conferenza stampa e poi anche in consiglio comunale, avevano annunciato che, quasi certamente, il prossimo anno, il servizio di scuolabus sarebbe passato ai privati.

«Non è per ridurre i costi - spiega ora, senza mezzi termini, l’assessore Colombo - ma perché  ci troviamo senza autisti e non possiamo sostituirli.  L’anno scolastico, a settembre, è  partito regolarmente con gli autisti comunali, ma ci apprestiamo a bandire la gara per poter partire con l’affidamento del servizio entro i primi mesi del prossimo anno». L’assessore all’istruzione poi prosegue: «Non abbiamo fretta in quanto il servizio è importante e vogliamo che, anche in futuro,  continui a mantenere altissimi standard qualitativi. Nel bando, metteremo giù delle condizioni molto stringenti per non incorrere in errori». Attualmente, i tre mezzi comunali al servizio degli studenti di elementari e medie sono gestiti da due autisti (dopo che uno, nel 2014, era andato in pensione) e da un cantoniere in possesso dell’idonea patente, che alterna le sue mansioni abituali, alla conduzione dello scuolabus. Alla fine dell’anno in corso, uno dei due autisti andrà in pensione ed  il Comune non può sacrificare i cantonieri in lavori extra. Nel giro di pochi anni, il numero degli operai generici del Comune è passato da dieci a tre. 

«Al posto dell’autista che andrà in  pensione a fine anno - dà notizia Colombo - abbiamo pertanto deciso di assumere un operatore per l’asilo nido, in modo da aumentare la capienza e ridurre la lista d’attesa. Quindi, per il servizio di scuolabus, ci affideremo ad una ditta privata, alla quale chiederemo anche di mettere a disposizione dei nuovi mezzi, vista l’anzianità del nostro parco scuolabus; pertanto dismetteremo due mezzi e ne terremo uno soltanto per svolgere i servizi extra-scolastici». 

Il gruppo Pd, tramite il segretario locale Fabrizio Cavalotti commenta: «Va innanzitutto salvaguardato il personale. Inoltre, il servizio deve restare ad alto livello ed il bando espletato alla luce del sole. Se Colombo lo assicura, ho piena fiducia in lui, al di là delle idee politiche che ci dividono. I pulmini sono una vera istituzione: mi auguro che, poi, gli autisti non cambino continuamente, in quanto c’è sempre stato e ci deve essere un rapporto strettissimo fra l’autista, il bambino  ed i suoi genitori, che è assai importante e delicato. Chiedo che Colombo, che, una volta espletato il bando,  continui poi a controllare il servizio da vicino per prevenire  reclami».

Franco Graziola

Seguici sui nostri canali